Il sogno di “Rive lontane”. Romanzo di Laurent Martin

rive_lontane“Rive lontane” (Voland) di Laurent Martin, autore che con “L’ebbrezza degli dei”, si assicurò nel 2003, il prestigioso “Grand Prix de Litterature Policiere“, è uno dei titoli più interessanti usciti in questi primi tre mesi del 2010.

Un romanzetto breve che alla velocità di lettura risponde con l’intensità della scrittura e con una forza linguistica ed immaginifica di rara bellezza.

Martin inserisce pochi riferimenti – una città, una fabbrica, una caserma (in realtà un grande condominio che ricorda molto gli agglomerati di case popolari costruiti negli ultimi anni) ed un bar, il Panama. C’è il corpo, ma manca la testa. Si capisce subito però che ci troviamo ai margini di una grande città, sicuramente francese, con probabilità una Parigi deformata ed evanescente. Una storia di banlieu, non reale ma purtroppo verosimile.

Un groviglio di uomini ai margini della società, vite che si chiudono nello spazio ristretto di poche pareti, storie di vite semplici e di dolore, immigrazione, rassegnazione, problematiche che non fanno notizia. Poi però la routine quotidiana è interrotta da due avvenimenti: una serie di omicidi (feroci ed efferati) e una rivolta, autoaffermazione di classe che tocca non solo gli operai – falcidiati dalla scarsa sicurezza della fabbrica, struttura che dà l’impressione di essere viva nella sua mostruosità – ma tutto l’agglomerato.

Lo stile sintetico ma “potente” colpisce allo stomaco. Ogni parola è dosata e riempita di significati superiori. Tutto funziona come un meccanismo perfetto. Il sogno del protagonista, partire per il Mississippi e lasciare tutto, si avvera come se fosse il vertice di uno schema prestabilito. Se c’è un difetto in questo racconto è da trovare però nel cambio repentino di stile delle ultime pagine. Il bisogno di concludere subisce una accelerazione che, a mio avviso, lascia l’amaro in bocca.

Laurent Martin è nato a Gibuti nel 1966. Libraio, archeologo, professore di lettere, storia e geografia attualmente vive e lavora a Parigi. Con il suo primo romanzo, L’ebbrezza degli dei, si è aggiudicato il prestigioso Grand Prix de Litterature Policiere 2003.

Autore: Laurent Martin
Titolo: Rive lontane
Editore: Voland
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 12 euro
Pagine: 152