È difficile recensire un libro di un autore di cui si ha molta stima, Antonio Spagnuolo, ed è ancora più difficile recensire un volume, “Misure del timore“ (Kairós Edizioni, 2011), che rappresenta il meglio di venticinque anni di pubblicazioni poetiche.
Varie
Le donne sono superiori?
Buone intenzioni ma scarso contenuto: così si può descrivere in breve il libro “Sulla naturale superiorità delle donne” (Tarantola, 2010). Il sano proposito di promuovere l’apertura al “diverso”, e di illustrare come “comprendere le diversità sia più un guadagno che una perdita”, viene pesantemente penalizzato dalla superficialità con la quale viene trattato il tema del rapporto tra i sessi.
Allevi a Genova
Una sala importante, quella del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, per la presentazione, il 20 settembre scorso, dell’ultimo libro di Giovanni Allevi “Classico ribelle“(Rizzoli, 2011). Gli organizzatori lo sapevano bene che quando si tratta di Allevi il pubblico è folto per questo la scelta della capiente e prestigiosa sala nel cuore della Superba che in effetti, come previsto, si è totalmente riempita, lasciando anche gran parte dei presenti in piedi.
Abiusi fra cinema e letteratura
Juve: il romanzo bianconero
“I love Ju” di Jonathan Arpetti (Cult Editore) non è un libro per tutti. Per capirlo basta il sottotitolo “Il romanzo d’amore sulla Juventus”. Per quanto lui dica che in fondo anche gli altri tifosi alla fine del libro possono prendersi la loro piccola soddisfazione, vedendo la Juve ri-perdere nella famigerata finale di Champions League del 23 maggio 2003 con il Milan a Manchester.
Shakespeare e le umane passioni
Con “Shakespeare” (Salerno Editrice), monografia dedicata al bardo di Stratford-upon-Avon, l’anglista Stefano Manferlotti (docente della Federico II di Napoli) compie un’operazione culturale di particolare valore. Confrontarsi con uno dei più grandi e indagati autori di tutti i tempi (impresa già di per sé terrorizzante) con l’obiettivo di comporre un’opera scientificamente rigorosa ma al contempo indirizzata al pubblico più vasto possibile.
L’angelico Bestiario
Segreti di famiglia
“Antoine, c’è una cosa che devo dirti… ”. Da questa frase si sviluppa la trama di “Segreti di famiglia” di Tatiana de Rosnay (Corbaccio, 2011) traduzione di Valeria Galassi. Antoine detto Tonio e Mélanie “appartenenti alla facoltosa, rispettabile, impeccabile famiglia Rey” stanno tornando in macchina da Noirmoutier verso Parigi.