Glenn Cooper e il nuovo romanzo: “L’ultimo giorno”

glenn-cooper-lultimo-giornoUlteriore prova delle indubbie qualità di Glenn Cooper e dei suoi molteplici interessi è il romanzo, da poco uscito in Italia, L’ultimo giorno” (Nord), dove più che altrove, troviamo in primo piano lo stretto legame fra vita e morte.

Reso famoso in tutto il mondo dal suo romanzo d’esordio, La biblioteca dei morti, Glenn Cooper, l’autore americano da “1.500.000 copie vendute in Italia”, è un eclettico che in ogni suo nuovo libro affronta un tema diverso, dopo averlo studiato a fondo: spesso si tratta di enigmi che hanno radici nel passato – così che la trama si sviluppa su più livelli temporali –, thriller a livello internazionale, ma dai risvolti trascendentali, oltre che letterari.

E’ successo con il sequel del suo primo grande successo, Il libro delle anime, ed anche con La mappa del destino e con Il marchio del diavolo.

Quasi tutti coloro che hanno avuto esperienze di premorte descrivono una simile sensazione di pace: dopo essersi osservarti dall’alto, attraversano un tunnel alla fine del quale c’è una luce potentissima che sembra volerli accogliere. Per Alex Weller, che ha provato questa straordinaria esperienza da ragazzo quando, in un incidente d’auto, stava per perdere la vita insieme ai suoi genitori, è diventata una vera e propria ossessione, un’emozione che intende riprovare anche a costo di uccidere. Infatti, ha scoperto che il liquido cerebrospinale estratto dal cervello a pochi minuti dalla morte presenta il picco di una sostanza che, una volta studiata e riprodotta in laboratorio, anche se non nella sua forma più pura, permette a chi la assume di rivivere un’esperienza unica: avere la certezza dell’esistenza di Dio e che la persona amata che abbiamo perso ci aspetta in un luogo di pace e ci esorta a raggiungerla.

La sostanza, bliss, beatitudine, come viene battezzata, sfugge però al controllo del suo scopritore, diventando l’ultimo ritrovato in fatto di droga: l’assuefazione avviene fin dall’assunzione della prima dose e molti, ormai certi di ciò che li attende nell’aldilà, non esitano a suicidarsi.

Sulle tracce di quello che sembra a prima vista l’ennesimo killer seriale, c’è il detective dell’FBI, Cyrus O’Malley, personaggio ossessionato dai casi di omicidio di prostitute ritrovate con un piccolo foro alla base del cranio. Anche sul fronte personale si trova in balia di un destino che sembra essersi accanito contro di lui: sua figlia, la piccola Tara, è ricoverata nel reparto di neurologia dell’ospedale pediatrico perché agli ultimi stadi di un cancro al cervello.

Il suo compito sarà dimostrare il coinvolgimento di Alex e mettere fine al diffondersi di una vera e propria epidemia che spinge le persone a trascurare ogni attività, compreso il lavoro, che appare ora superfluo ed insignificante di fronte alla possibilità di ritrovare i propri cari. O’Malley dovrà anche difendersi dagli attacchi a lui diretti dal promotore della Crociata per la pace interiore, dal predicatore del ritorno ad un’era nuova, forse primitiva dal punto di vista tecnologico, ma certamente più diretta al superamento delle incomprensioni e degli scontri, in vista della vita eterna nella grazia di Dio.

Quello che lo aspetta è una vera e propria corsa contro il tempo, visto che Alex ha messo in atto un vero e proprio conto alla rovescia: che cosa succederà “l’ultimo giorno”?

Due “eroi” contrapposti, nel bene e nel male, entrambi in preda di un’ossessione, si fronteggiano dunque in un pianeta alla deriva, che attende trepidante l’ennesima apocalisse annunciata. Il futuro di Glenn Cooper, frutto della sua fervida immaginazione, presenta solo apparentemente soluzioni  fantascientifiche. Muovendosi con disinvoltura e sicurezza fra filosofia, psicologia, religione, medicina, etica, chimica e letteratura – così che il lettore si possa rendere conto al più presto di quanto poco conosce di questi argomenti – l’autore costruisce solo uno dei mondi possibili, forse il peggiore, nel quale potremmo essere costretti a vivere, con tanto di soluzione finale e senza trascurare la certezza della pena. Sia nel mondo di “qua”, sia nel mondo di “là”.

Glenn Cooper è uno straordinario caso di selfmade man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia ad Harvard, ha scelto poi di conseguire un dottorato in Medicina. Attualmente è presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts, ma, a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico.
La Biblioteca dei Morti è il suo primo romanzo.

Autore: Glenn Cooper
Titolo: L’ultimo giorno
Ediote: Nord
Pagine 468
Prezzo: 18,60 euro
Traduzione di E. Cantoni

*articolo di Lidia Gualdoni