Quando i giganti abitavano la terra

giganti_abitavano_la_terraColto, geniale, visionario, pazzo, bugiardo… difficile riuscire ad inquadrare Zecharia Sitchin, l’autore di “Quando i Giganti abitavano la terra” (Macro edizioni, 2010), un libro decisamente controverso, seppur molto interessante. Zacharia, dopo aver dedicato lunghi anni della sua vita allo studio delle tavolette cuneiformi sumere e accadiche, oltreché alla Bibbia ebraica, riscrive la storia dell’umanità, dalle origini del nostro pianeta, alla creazione dell’homo sapiens.

Secondo l’autore la terra si creò inseguito all’impatto con il 10° pianeta del nostro sistema solare, Nibiru, abitato da una razza aliena tecnologicamente avanzata. In seguito gli alieni avrebbero raggiunta la terra, all’incirca 300.000 anni fa, quando crearono l’adamo, inserendo nel DNA umano alcuni geni extra-terresti, esattamente quei 243 geni che ci distinguono dai primati. Poi gli stessi alieni, identificati con gli Annunaki sumerici e gli Elhoim biblici, si mischiarono con le donne terrestri, generando una stirpe di semi-dei, come il famoso Gilgamesh o l’eroe del diluvio Utnapishtim. Le città sacre della Sumeria furono teatro dei confronti tra questi “dei”, spesso antagonisti, mentre il Diluvio non fu altro che una punizione comminata all’umanità. Infine ci fu la fuga degli alieni/dei, dovuta ad un fallaut atomico da loro stessi causato.

Attenzione però, se tutto questo vi pare troppo assurdo, allora pensate di leggere questo testo. L’autore infatti si rivela spesso acutissimo e ben documentato; se alcuni passaggi (bisogna ammetterlo) rimangono oscuri e poco credibili, alcuni altri sembrano essere decisamente più convincenti: come quando descrive la riscoperta di una tomba reale a Ur, da Zacharia ritenuta in realtà di una Dea, dove effettivamente il corredo funebre e l’insolita modalità di sepoltura rendono questo scavo un unicum archeologico. Se a questo si aggiunge che le ossa della “sovrana” vengono descritte, nel resoconto della scoperta (1913), come singolarmente sottili a fronte di un cranio enorme, si è obbligati a porsi delle domande. Tali ossa si trovano oggi in un magazzino del British Museum e, nonostante le ripetute richieste dell’autore, non sono mai sottoposte ad analisi.

In conclusione… non so che dire. Problematico giudicare un libro così, potrebbero essere un sacco di fantasie (probabile) oppure delle geniali intuizioni (difficile); anche se, nel complesso, ammetto che simili elucubrazioni hanno sempre un certo fascino.

Zecharia Sitchin, autore de Il Pianeta degli Dei e della serie bestseller Le Cronache Terrestri (i suoi libri hanno venduto nel mondo oltre 4.500.000 di copie) ha ancora molto da dire e da svelare a proposito dei suoi studi sull’origine dell’uomo. Sessant’anni di ricerca nei siti archeologici, nei musei e nelle biblioteche di tutto il mondo, lo hanno reso uno dei più autorevoli esperti di storia e mitologia.

Autore: Sitchin Zecharia
Titolo: Quando i Giganti abitavano la terra
Editore: Macro edizioni
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 15,60
Pagine: 400