Una storia da dimenticare. Graphic novel dell’oblìo

morto2volteScritto da Marco Vichi e disegnato da Werther Dell’Edera per Guanda Graphic ,”Morto due volte. Un’indagine del commissario Bordelli“, è la storia di un uomo che custodisce un frammento di una triste memoria.

Dall’Italia buia della Repubblica di Salò, un passato di tradimenti e violenze, per troppo tempo taciuto, riemerge con tutto il suo carico di dolore.

Ci sono storie di persone che la Storia non può raccontare, perché non sono mai accadute. Altre, invece, che è meglio dimenticare, o non sapere, perché a raccontarle non si guadagna niente e si risvegliano paure collettive che è meglio non destare. Se a farlo è un romanzo grafico, che ha per protagonista un commissario nato dalla fantasia di uno scrittore e dalla matita di un disegnatore, allora si può raccontare con bravura anche quello che è accaduto a qualcuno che , forse, non è mai esistito.

Due tombe con due diverse date di morte. Non si può morire due volte. Questo il commissario Bordelli lo sa bene. Quella lapide nel cimitero di Firenze, mente. Nasconde la storia di un uomo che sembra avere avuto un altro epilogo. Antonio Samsa era un mite orafo che nell’Italia dei “repubblichini”, si ritrova braccato dalle bande fasciste in cerca di ebrei. Egli non scamperà ad una sorte che toccherà a tanti ma che gli vedrà risparmiata la vita. Tornato a Firenze, non parlerà mai più di quello che accadde nei campi nazisti, chiudendosi nel silenzio, fino al giorno del suo suicidio.

Raccogliendo le testimonianze della famiglia di Samsa, il commissario Bordelli ricostruisce un quadro di una torbida vicenda personale dell’Italia del dopoguerra; uno spaccato di un popolo capace di rimboccarsi le maniche per superare la tragedia e altrettanto pronto a dimenticare in fretta.

Fa piacere imbattersi in racconti che trattano temi importanti senza risultare tediosi e pesanti; lo è ancor di più quando a farlo è un linguaggio poco considerato: il fumetto. Grazie alla sua capacità evocativa, che ben si adatta alla sceneggiatura di questo noir ,”Morto due volteè una riuscita unione di generi.

Marco Vichi (Firenze, 1957) è autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli. H pubblicato presso Guanda i romanzi “L’inquilino“, “Donne donne“, “Il brigante” “Nero di luna“, “Un tipo tranquillo“. Werther Dell’Edera (Bari, 1975) si è imposto in Italia disegnando storie della serie di culto John Doe e dell’horror-western Garrett: Ucciderò ancora Billy The Kid. Ha inoltre collaborato con alcune delle principali case editrici di fumetti americane, come Marvel e DC Comics. Su testi di Jan Rankin, ha realizzato il graphic novel Dark Entrie.

Autore: Marco Vichi

Titolo: Morto due volte. Un ‘indagine del commissario Bordelli

Editore: Guanda Graphic

Anno di pubblicazione: 2010

Prezzo: 17 euro

Pagine: 112