Da venerdì 20 marzo a domenica 22 marzo si sono tenute a Milano le “Giornate della lettura“, un evento organizzato dall’assessore alla cultura Finazzer Flory con il supporto di Atm, Aie e ViviMilano per promuovere le lettura e riscoprire le biblioteche milanesi. La manifestazione è stata caratterizzata da un’importante serie di eventi, di spettacoli, di mostre e di letture in diversi punti della città. Milano riscopre la lettura e la riporta in città a disposizione di tutti i suoi appassionati. Da venerdì 20 marzo a domenica 22 marzo si sono infatti svolte le Giornate della Lettura, una tre giorni dedicata al libro e agli amanti della lettura in tutte le sue forme.
L’evento, voluto ed ideato dall’assessore alla cultura del comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory con il supporto di Atm, Aie (associazione italiana editori) e ViviMilano, vuole essere un appuntamento annuale per promuovere e valorizzare la passione per la lettura attraverso diverse iniziative, la maggior parte delle quali gratuite: spettacoli, dibattiti, riflessioni, presentazioni di libri, letture recitate e mostre. La manifestazione si è aperta con l’inaugurazione della Biblioteca Valvassori Peroni e l’intera giornata ha visto come protagoniste assolute le biblioteche stesse con un’apertura straordinaria serale, durante la quale si sono potute visitare mostre e sono state rese accessibili zone degli edifici solitamente chiuse al pubblico.
Nella giornata di sabato, altre curiose e interessanti proposte hanno caratterizzato la manifestazione. In modo particolare si sono voluti integrare due diversi modi di comunicare e di fare letteratura, il libro e il teatro, con lo slogan: “Se leggi fatti sentire“. Tra le varie proposte sono da ricordare le letture teatrali a cura degli allievi della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi alla biblioteca Valvassori Peroni in omaggio a Giuseppe Pontiggia, un incontro con la poesia e Franco Loi al centro Asteria e la lettura del primo capitolo dei “Promessi Sposi” presso la casa del Manzoni. Da segnalare anche l’iniziativa del teatro Strheler: “Il libro che ha cambiato la mia vita è…“, in occasione della quale sono intervenuti Franco Nuti, Antonio Padoa Schioppa, Antonella Boralevi, Giancarlo Dettori, Luca Doninelli, Giulio Girello, Antonio Scurati, Elisabetta Sgarbi, Carlo Sini e Armando Torno.
Lo slogan dell’ultima giornata della manifestazione è stato “Leggere in città“, che Atm ha voluto interpretare letteralmente con la trasformazione del tram n. 31 (Milano-Cinisello) in una vera e propria sala di lettura, con la presentazione di libri futuristi, in particolare legati a Tommaso Martinetti, direttamente sul tram e presentate dagli allievi della Scuola D’arte drammatica.
Tre giorni intensissimi e ricchi di iniziative per tutti i gusti, che hanno avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico milanese e delle città limitrofe. Un modo diverso da ripetersi anche nei prossimi anni, per cercare di risvegliare la passione per la lettura, il gusto di sfogliare un libro e per riscoprire le biblioteche milanesi.
Informazioni: http://www.comune.milano.it/dseserver/lettura/index.html