Negli anni sessanta e settanta, in gran parte esaurita la sua vena migliore, Tommaso Landolfi si dette modo di sopravvivere e tenere in piedi un simulacro della sua arte scrivendo elzeviri per il «Corriere della Sera». Nonostante lo scetticismo non privo di angoscia che in questa fase terminale della sua vita tutto investe, fatica della scrittura compresa – o almeno, quella modalità di essa che se non altro richiede convinzione e determinazione: il racconto di storie di una certa lunghezza, per esempio – l’intenzione era di ricavarne un libro. Continue reading
Letteratura
“A volte ritorno” di John Niven. Gesù diventa una pop star
Sarcastico, dissacrante, cinico e ironico. “A volte ritorno” (Einaudi) di J. Niven è un libro tutto da ridere, ma che non manca di far riflettere sul nostro modo di vivere e sui dettami della religione, che spesso si discostano dal vero messaggio evangelico. Continue reading
“Il Gattopardo” letto da Toni Servillo per Emons
“Nunc et in hora mortis nostrae. Amen”. Toni Servillo elargisce il suo caratteristico timbro vocale per leggere “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Emons Audiolibri, 2012) immortale opera letteraria del Novecento. Continue reading
Biglietto, prego: scrittori in viaggio
Per lo più aspettano treni o salgono sugli autobus i protagonisti delle piccole storie contenute nell’antologia a cura di Alex Pietrogiacomi (autore peraltro del racconto più lungo dell’intera raccolta), “Biglietto, prego” ( Zero91, 2012). Milano e Roma in effetti sembrano i due poli principali in (da o per) cui si muovono non più tanto giovani di speranze che a dirle belle oggi verrebbe da ridere – non a cercar fortuna, altra espressione desueta, e forse nemmeno un senso ma un barlume di vita dignitosa che non rinunci a una qualche traccia di bellezza, di sapore (la saggezza barthesiana…). Continue reading
In viaggio con te: l’amicizia oltre il dolore
“In viaggio con te” (Butterfly Edizioni, 2012), secondo romanzo di Nadia Boccacci, ci racconta la storia di un’amicizia. Dell’amicizia speciale e indissolubile tra Linda e Vale, inseparabili complici sin dai tempi dell’infanzia. Ma ad un certo punto questa amicizia è interrotta da un tragico e terribile destino che vede Linda soccombere ancora giovanissima ad un male improvviso e incurabile. Continue reading
La dissoluzione familiare: il romanzo ipertestuale di Macioci
Forse non si dovrebbe fare e l’autore non lo prenda come un torto, ma è impossiibile in questo caso non parlare prima del libro come oggetto in sé e poi del romanzo che contiene. Perché “La dissoluzione familiare“ di Enrico Macioci è sì un romanzo bizzarro del suo (accostabile peraltro a diverse tradizioni letterarie cui poi accenneremo), ma certo la progettualità intrinseca all’operazione editoriale appare come la più consona, obbligata, a questo strano oggetto che il lettore si trova fra le mani. Continue reading
L’Aut aut di Santoni e quel sapore di lotta di classe
“Le parole sono importanti“, gridava in maniera scomposta Nanni Moretti nel suo Palombella Rossa, “perché chi parla male, pensa male e agisce male“. Sembra che questo predicato Gabriele Santoni nel suo “Aut Aut” (Giulio Perrone Editore) lo abbia applicato perché è un libro dove le parole assumono una loro centralità e una ponderatezza che rende scorrevole ed avvincente il tessuto narrativo.
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