Gli imputati di Norimberga

Gli imputati di NorimbergaGli imputati di Norimberga di Eugene Davidson (Newton Compton Editore 2016). Il processo di Norimberga è stato oggetto di una sterminata pubblicistica nella quale cronisti dell’epoca prima e più approfonditamente illustri e meticolosi studiosi in seguito, hanno messo in luce gli aspetti più diversi dell’evento che catalizzò a lungo l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale negli anni successivi al secondo conflitto mondiale.


Questo volume di Davidson, pubblicato a circa 20 anni da quel memorabile avvenimento, viene considerato un “classico” e, per rigore e completezza, uno dei più autorevoli saggi in materia, un punto di riferimento inderogabile per coloro che di quell’evento vogliono conoscerne appieno il valore ed il contesto storico.

Davidson, infatti, con un approccio originale, attraverso, cioè, le singole biografie degli imputati del processo, ricostruisce efficacemente un quadro sintetico degli avvenimenti e delle posizioni che hanno contraddistinto l’ acceso e prolungato dibattito sviluppatosi sul tema. Dalle pagine del libro emerge innanzitutto che nelle intenzioni delle potenze vincitrici della Guerra e promotrici del processo le finalità politiche abbiano prevalso su quelle strettamente giudiziarie: scopo delle Assise di Norimberga risulta essere stato “non tanto quello di consegnare alla giustizia i responsabili dei crimini di guerra” ma piuttosto “l’occasione insostituibile” per far capire ai tedeschi che il loro Paese – che pure può vantare successi in tanti settori delle attività umane, dalla scienza alla filosofia, alle arti – fosse giunto al suo collasso morale e politico”.

La scelta degli imputati è stata infatti limitata a ventidue persone, quelle ritenute le più rappresentative del partito e dello stato nazista. Alcuni dei candidati con i migliori requisiti per essere processati e condannati non comparvero, infatti, a Norimberga: Hitler e Goebbels erano morti, Bormann era scomparso, molti si erano suicidati, come Himmler che ruppe una fiala di cianuro che aveva in bocca mentre veniva esaminato da un medico inglese, altri, infine, come Eichmann, erano riusciti a sfuggire alla cattura mescolandosi con i milioni di prigionieri di guerra. Tra l’autunno del 1945 ed il marzo 1948, inoltre, in molti paesi del continente vennero giudicati davanti ai tribunali alleati un migliaio di casi che coinvolgevano tremila cinquecento persone, nonostante la Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra avesse compilato un elenco di circa 37 mila nomi di uomini contro cui avrebbe dovuta probabilmente essere intentata un’azione penale.

Mai nella storia della ferocia umana erano stati messi in atto stermini su scala così vasta: questo il motivo per il quale al centro del processo di Norimberga fu messo il crimine di omicidio di massa. Ma si è trattato di un processo equo, considerato che gli imputati si sono difesi affermando di aver eseguito gli ordini ricevuti mentre stavano servendo il loro Paese? E come si concilia con quanto si legge nella Dichiarazione dei Diritti dell’uomo adottata dall’Onu: “Nessuno potrà essere ritenuto penalmente perseguibile in seguito ad un atto o omissione che non costituisce reato in base alla legge nazionale o internazionale nel momento in cui è stato commesso”.

L’Autore cerca di rispondere in piena onestà intellettuale a queste domande di fondo. Sotto il profilo strettamente giuridico, sostiene Davidson, le decisioni del Tribunale di Norimberga non sono certo ineccepibili. Tuttavia, un processo “era necessario per ragioni politiche e psicologiche e le sue conclusioni vanno difese come un evento politico, se non giuridico”. Ed aggiunge: non vi è dubbio che Norimberga, portando alla luce documenti e testimonianze inoppugnabili, fornì la prova definitiva delle atrocità perpetrate dal nazismo.

Eugene Davidson, vive negli Stati Uniti, a Santa Barbara (California). E’ autore di numerose opere sul regime nazista. The trials of the Germans è tradotto da Milvia Faccia.

Autore: Eugene Davidson
Titolo: Gli imputati di Norimberga
Editore: Newton Compton Editore
Pubblicazione: 2016
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 655