Come sarà il 2014

Come sarà il 2014Difficile capire come si possano fare certi libri – ragioni economiche a parte, va da sé. In libreria, ti capita davanti agli occhi una copertina gialla con su scritto Come sarà il 2014 (Edizioni Clichy). Trascorso Capodanno, ti vien fatto di pensare che sì, ci vorrebbe proprio qualcuno che ti tiri un po’ su. Che ti dica: ehi, col 2013 abbiamo toccato il fondo, adesso non possiamo che risalire. 

Prima di sfogliarlo però leggi il nome dell’autore, che propriamente autore non è (almeno nel caso specifico: nel libercolo in questione non fa che intervistare gente), e senti una specie di rumore, come se avessero spalancato tutte le porte del megastore, o avessero acceso un televisore e sparato un volume indiscreto. Leggi Giorgio Dell’Arti e senti il rumore di questi anni pessimi, della chiacchiera inutile, del giornalismo vacuo e fracassone che celebra il presente “spettacolare” di cui è parte, che tenta di farne mitologia esaltandone la totale mediocrità. Lo sfogli, ‘st’affare giallo che vendono come libro, e pensi immediatamente allo spreco: di carta, di energia, di  tempo.

Dell’Arti – a ognuno i gusti che merita – si diverte a fare domandine come questa: “Che cosa hai mangiato ieri?”. Così, noi che cercavamo qualche dritta o buon auspicio per il 2014 apprendiamo dalla direttrice di “Vogue”, Franca Sozzani, che ha mangiato del carpaccio da Cipriani. Non ci spiegano, lei e il giornalista, se è quello che bisognerà fare tutti i giorni per un 2014 felice. E Roberto D’Agostino ci informa che è cattolico ma non va a messa – ci sfugge il nesso con il futuro ma tant’è. Qualche sicurezza per fortuna viene da quell’altro genio di Massimo Gramellini. L’uomo ci rivela, udite udite, che sarà l’anno di Renzi! Anche il vaticinio del direttore della “Gazzetta dello Sport”, Andrea Monti, sull’ennesimo scudetto alla Juventus, colpisce per la coraggiosa spavalderia. E la lotta per via giudiziaria al cyberbullismo intrapresa da Paola Ferrari persino commuove; certo, come la sua cara amica Santanché, la signora dalla luce mistica non ha molta fiducia nella magistratura, ma la speranza etc etc.

Non ci sono solo le previsioni di tanta bella gente. C’è pure l’oroscopo quello vero degli astrologi: che vuoi di più per 7 euro?

Poi ti accorgi che l’editore di questa roba non è Mondadori, bensì Clichy. E chi è? Direte voi. Una casa editrice fiorentina che passa per una gemma della piccola editoria di qualità. Difatti, nel 2013 ha pubblicato pure un altro libro del Dell’Arti su papa Bergoglio (anch’esso di genere mantico: il giornalista, senza nemmeno aspettare la fumata bianca a San Pietro, aveva già deciso quale sarebbe stato – prima dei fatti non puramente mediatici – il senso storico del papato argentino).

Non è da oggi che lo pensi: in Italia sono in troppi ormai che se lo meritano, di essere piccoli editori.

Autore: Giorgio Dell’Arti
Titolo: Come sarà il 2014
Editore: Edizioni Clichy
Pagine: 300
Prezzo: 6,90 euro