Il giardino di Dio: intervista a Franco Scaglia

Il giardino di DioÈ un insieme di storie, miti, riflessioni sul “Mare nostrum”, a metà tra saggio e reportage, Il giardino di Dio-Mediterraneo, storie di uomini e pesci di Franco Scaglia (Piemme 2013). Un libro che parte da un ragazzo – Scaglia stesso – che in vacanza sulle coste marchigiane, in un’estate di cinquant’anni fa, scoprì per la prima volta il Mediterraneo grazie a un giovane insegnante, Geraldo, per poi raccontare il nostro mare da diversi punti di vista.

Dai grandi miti greci, che affollarono le acque del Mediterraneo di divinità, eroi, donne splendide e temibili mostri, alle grandi civiltà e religioni nate sulle sue sponde e simboleggiate da Gerusalemme, luogo di tragedia e di speranza. Fino alla denuncia della pesca intensiva, alla celebrazione del sale come anima dei commerci nell’antichità, al veliero Papago con cui alcuni membri delle Brigate Rosse andarono in Libano per ritirare un carico di armi dell’OLP.

Un libro, poi, che viene dal desiderio di Scaglia – autore di diversi romanzi di successo- di impegnarsi anche nella saggistica: “Ho sempre visto chi scrive saggi con grande rispetto” racconta. “Già Il viaggio di Gesù (Piemme 2010), era un tentativo di saggio, con diverse riflessioni che accompagnavano il viaggio a piedi lungo il percorso di Gesù. Ho sempre amato il Mediterraneo, e volevo misurarmi con la saggistica a mio modo, più modello Ryszard Kapuscinski che Bruce Chatwin. Sul Mediterraneo avevo tante idee e appunti e così iniziai a scrivere: il libro in origine era di 400 pagine, poi seppur con dolore ho sfoltito e l’ho dimezzato, soprattutto sulla parte dei miti”.

Nel suo libro lei riprende una frase di Pedrag Matvejevic, autore tra gli altri di “Breviario mediterraneo” (Garzanti): “È nata un’Europa separata dalla culla dell’Europa”: i Paesi dell’Europa mediterranea si sono scordati delle proprie origini?
Il Mediterraneo sembra più grande dell’Oceano Pacifico se si pensa alla distanza che pare esserci da una sponda all’altra, tra mondo arabo e cristiano. Il Mediterraneo è un luogo piccolo, di divisione ma anche di possibilità. L’episodio di San Francesco che incontra il Sultano esemplifica l’incontro con un nemico che resta conquistato dall’ ottimismo della volontà e della fede. Dobbiamo riprendere questo ragionamento, che poi è anche quello del nuovo Papa.

Parla in particolare dei miti greci: cosa abbiamo ancora da imparare dagli antichi miti?
Ho cercato di raccontare con ironia il mito, quello di Poseidone in particolare. Era per me l’ unico modo per trasmettere il calore, l’anima di questo mare: gli altri sono oceani senza un’appartenenza mentre questo è il luogo dove sono nate le grandi civiltà e religioni. Ho scelto di raccontarne in modo approfondito uno in particolare, quello di Poseidone: tutti gli esseri mitologici del Mediterraneo vengono da Poseidone, grande seduttore del mare.

Il Mediterraneo “giardino di Dio”, culla delle tre grandi religioni, sembra essere oggi luogo più di conflitto che di scambio. O c’è ancora qualche speranza?
Sono convinto che il Mediterraneo, proprio perché “mare nostro”, di tutto il mondo, sia un luogo dover si gioca il futuro del mondo: se si riesce a fare la pace qui, succederà anche altrove. E questa pace deve essere prima di tutto religiosa, di comprensione tra le tre grandi religioni monoteiste d’Occidente.

Franco Scaglia, nato a Camogli (Genova), dopo tre romanzi di intrigo – Il custode dell’acqua, con cui ha vinto il Premio SuperCampiello, seguito da Il gabbiano di sale e L’oro di Mosè, vincitore del Premio Internazionale di Letteratura Religiosa, tutti ambientati in Terra Santa e con lo stesso protagonista, il frate francescano Padre Matteo – ha scritto il romanzo Luce degli occhi miei, e tre opere di saggistica – Il viaggio di Gesù, In cerca dell’anima e Cercando Gesù – questi ultimi due con Monsignor Vincenzo Paglia, libri che hanno riscosso grande successo di pubblico e di critica, guadagnandosi anche il Premio Hemingway e il Premio Roma. I suoi libri sono pubblicati da Piemme.

Autore: Franco Scaglia
Titolo: Il giardino di Dio
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: 17 euro
Pagine: 235