Prima del Futuro: se Facebook tornasse indietro nel tempo

prima-del-futuro-giuntiForse non tutti i giovani d’oggi ne sono consapevoli, ma la velocità di connessione in rete non è sempre stata così veloce e internet non ha sempre rappresentato quella miniera di informazioni, anche personali, che è oggi.

C’è stato un periodo, infatti, in cui nel tempo necessario a visualizzare una pagina era possibile fare uno spuntino o guardare un programma in tv, ma se la linea telefonica non poteva restare occupata troppo a lungo, si era costretti a interrompere il download per ricominciare tutto da capo più tardi. I motori di ricerca erano anch’essi molto lenti e nessuno sapeva che l’evoluzione dei rapporti in rete avrebbe portato a condividere qualsiasi esperienza su Facebook o con Twitter.

Immaginate  che cosa potrebbe succedere se a due adolescenti del 1996 venisse offerta la possibilità di conoscere il proprio futuro visitando un sito di cui non sanno nulla, ma dove una versione adulta di loro stessi sta mettendo in rete informazioni sulla propria vita privata e, in particolare, sulla situazione sentimentale! È quello che hanno pensato Jay Asher e Carolyn Mackler, due scrittori americani di libri di successo per “giovani adulti”, la cui collaborazione ha prodotto “Prima del futuro” (Giunti, collana Y).

Emma e Josh sono vicini di casa e inseparabili amici, almeno fino a quando Josh ha tentato un approccio più intimo, rovinando così l’ottimo rapporto fra loro. Il padre di Emma, forse per placare i sensi di colpa dovuti al suo trasferimento in Florida dove ha cominciato una nuova vita con un’altra donna, le ha spedito un nuovo pc con Windows 95 e un monitor a colori. I genitori di Josh, invece, sono contrari a internet, e quando arriva per posta un cd-rom di America Online con un centinaio di ore gratis, il ragazzo decide di regalarlo all’amica di un tempo. Mentre la barra di avanzamento arranca, Emma fa una doccia, legge gli appunti di biologia e, una volta terminato il download, si collega a Aol per cercare un indirizzo disponibile. Stranamente qualcuno con il suo stesso nome, Emma Nelson, se l’è già preso e quando, finalmente, sta per scrivere la sua prima mail, una luce forte lampeggia sullo schermo e appare un quadro bianco con una riga blu e una scritta: Facebook.

La password è valida e la nuova pagina web presenta piccole foto di persone che la ragazza non conosce, seguite da un breve commento. Disorientata da parole come “status” e “richiesta di amicizia”, Emma si accorge della foto di una donna sulla trentina, con i suoi stessi capelli ricci castani, gli stessi occhi castani e un viso familiare, troppo familiare. Più sotto, il nome, Emma Nelson Jones, il liceo che ha frequentato, e la data del suo compleanno, il 24 luglio.

Dopo aver scartato la prima spiegazione – uno scherzo ben architettato – Emma e Josh capiscono, non senza un certo turbamento, che quelli sono i loro profili di quindici anni più tardi: scoprono così, più o meno piacevolmente, con chi si sono sposati, se hanno figli, quale lavoro fanno e con chi sono rimasti in contatto. Si tratta di informazioni che, necessariamente, cambiano ad ogni aggiornamento delle pagine, dato che la consapevolezza di essere felici o infelici, di aver fatto alcune scelte piuttosto che altre, sia in campo sentimentale, sia nell’ambito lavorativo, produce anche cambiamenti nel futuro, a volte consapevoli, a volte del tutto imprevisti.

Ma, soprattutto, il fatto di conoscere il proprio futuro li costringe a fare i conti anche con il presente e con le decisioni che devono prendere “qui ed ora”, abbandonando quelle che si rivelano essere mere illusioni per favorire i rapporti più veri e sinceri.
Scandito, nella narrazione, dal duplice ed alternato punto di vista di Emma e di Josh, Prima del futuro appassionerà certamente i lettori dell’era di Facebook, fornendo anche un’interessante riflessione sul valore non solo delle informazioni che ogni giorno vengono messe in rete, ma anche delle nostre scelte apparentemente più insignificanti.

Jay Asher è nato ad Arcadia (Los Angeles), ama i libri, suonare la chitarra e scrivere storie per teenager. Con il suo esordio, 13, ha vinto molti premi ed è stato acclamato dalla critica.

Carolyn Mackler è di Manhattan, ama raccontare storie fin da quando aveva quattro anni. Prima della collaborazione con Jay Asher ha scritto molti romanzi Young Adult di successo.

Autori: Jay Asher, Carolyn Mackler
Titolo: Prima del futuro
Editore: Giunti Editore (collana Y)
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 400
Prezzo: 12 euro

* articolo di Lidia Gualdoni