Premio Strega edizione 2012: vince Piperno con Inseparabili

inseparabili-pipernoCon 126 voti è Alessandro Piperno con “Inseparabili. Il fuoco prima dei ricordi” edito da Mondadori il vincitore del 66esimo Premio Strega. Per soli due voti (124) non ha vinto Emanuele Trevi, finalista, che era dato per favorito con “Qualcosa di scritto” (Ponte alle Grazie). «Una battaglia dura e leale: sapevo che sarebbe stata una vittoria all’ultimo voto e ad un certo punto pensavo di aver perso» ha dichiarato il vincitore.La premiazione, avvenuta in Villa Giulia a Roma lo scorso 5 luglio ha visto come altri finalisti Gianrico Carofiglio, che si è classificato terzo con 119 voti per Il silenzio dell’onda (Rizzoli), Marcello Fois, che è arrivato quarto con 48 voti per Nel tempo di mezzo (Einaudi)  e Lorenza Ghinelli in quinta posizione con 16 voti per La colpa (Newton Compton). Ad annunciare la vittoria di Piperno ci hanno pensato Edoardo Nesi, vincitore dello Strega 2011 con Storia della mia gente e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci.

Il romanzo di Piperno chiude la saga della famiglia Pontecorvo, iniziata con Persecuzione. Se in quest’ultimo si raccontavano le vicende che avevano coinvolto un chirurgo romano in uno scandalo di pedofilia, in Inseparabili. Il fuoco prima dei ricordi, lo scrittore prosegue la narrazione con le vicende dei figli, ormai divenuti adulti. Probabile, secondo quanto dichiarato da Piperno, che la saga possa proseguire: «Ho intenzione di scrivere un libro molto breve con un unico personaggio, ma sono ancora nella fase embrionale del racconto».

Alessandro Piperno è nato a Roma, dove vive, nel 1972. Insegna letteratura francese a Tor Vergata. Nel 2005 ha pubblicato per Mondadori Con le peggiori intenzioni, il suo primo romanzo. È inoltre autore dei saggi Proust antiebreo (Franco Angeli 2000) e Il demone reazionario. Sulle tracce del Baudelaire di Sartre (Gaffi 2007). Nel 2010 è uscito da Mondadori Persecuzione, che insieme a Inseparabili dà vita al dittico dal titolo Il fuoco amico dei ricordi e che in Francia è stato finalista ai premi Médicis e Femina e ha vinto il Prix du méilleur livre étranger.