“Il Tribunale delle Anime” di Carrisi

il-tribunale-delle-animeDopo l’eclatante successo della sua opera prima, Il Suggeritore (Longanesi, 2008), ed in attesa di leggere la sua nuova fatica, La Donna dei Fiori di carta (Longanesi, 2012) appena uscito nelle librerie, Donato Carrisi ci regala un lavoro ricco di mistero e fascino, un intricato giallo che ci trascinerà alla scoperta di una città di Roma di cui ignoravamo l’esistenza e di un  ordine del Vaticano con un compito per noi davvero difficile da concepire.

Il Tribunale delle Anime (Longanesi, 2011) è un romanzo pieno di personaggi straordinari, tutti descritti alla perfezione, tutti con un segreto da nascondere, un’identità dimenticata o accuratamente insabbiata, un passato che, a poco a poco, riemergerà dalle nebbie del tempo.

Questi sono i cardini sui quali ruota la vita di Marcus, cacciatore del buio appartenente ad una schiera ristretta di misteriosi personaggi che, nel totale anonimato, svolgono un ruolo fondamentale per la società, ma la storia non potrà ricordare i loro nomi: il loro ordine, la loro identità, semplicemente, non esistono. Marcus ha il dono di cogliere quello che gli altri non riescono a vedere, piccole alterazioni della realtà che portano a verità inimmaginabili. Questa sua dote lo rende l’unico a poter salvare la vita di Lara, una ragazza rapita da un serial killer, di cui si sono perse le tracce. Marcus inizia, allora, una doppia ricerca: trovare Lara ancora viva e recuperare la propria memoria, persa in seguito ad un incidente. Come puoi aiutare il prossimo se non sai più chi sei? Con l’aiuto della sua guida, Clemente, quest’uomo misterioso porterà avanti una corsa contro il tempo che lascia il lettore assolutamente senza fiato.

Anche la vita di Sandra, fotorilevatrice della scientifica, ruota attorno a questi due elementi. Sandra riesce a cogliere i particolari, invisibili agli altri, sulla scena di un crimine, ma riesce a farlo solo attraverso il filtro oggettivante della macchina fotografica. Ha visto i delitti più orrendi, Sandra, ha fotografato le morti più cruente, ma la sua anima è straziata dall’unico evento che non riesce a decifrare: la misteriosa morte del marito, reporter sempre a caccia di notizie sensazionali. L’uomo le ha lasciato delle tracce, vuole che lei indaghi ma tutto è complicato dalla presenza dell’ambiguo Shalber, che sa molto più di quel che rivela. In questa dolorosa ricerca della verità, i destini di Marcus e Sandra si incroceranno e la realtà che verrà a galla sarà sorprendente e, senza dubbio, inattesa.

Il Tribunale delle Anime non lascia un attimo di tregua, tutto va avanti velocemente e non è facile interrompere la lettura: si vuole sciogliere il nodo, anzi i nodi, il prima possibile. Il difetto, se vogliamo trovarne uno, è forse proprio questo, ci sono molte storie da seguire, troppi personaggi da ricordare e il continuo andare avanti e indietro nel tempo non aiuta il lettore a districarsi nella vicenda. È una lettura affascinante, di sicuro effetto, ma l’impressione è che ci sia un po’ troppa carne a cuocere, cosa che porta chi legge a tornare spesso indietro per recuperare i fili di tutte le vicende. In definitiva, anche se con un po’ di confusione in qualche punto, si arriva ad un colpo di scena finale che non lascerà nessuno deluso.

Donato Carrisi nato a Martina Franca, vive attualmente a Roma dove, tra le altre cose, collabora con Il Corriere della Sera. Si è laureato in giurisprudenza, con una tesi su Luigi Chiatti il “mostro di Foligno”, e specializzato in criminologia e scienze del comportamento. È sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. Il suo primo romanzo, Il Suggeritore, edito da Longanesi nel 2008, ha avuto un enorme successo e gli ha permesso di vincere il premio Bancarella nel 2009.

Titolo: Il Tribunale delle Anime
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 18,60 euro
Pagine: 460

* articolo di Valeria Rago