Rachele Ferrario racconta David Tremlett per Nomos

david-tremlett-the-thinking-in-spaceRachele Ferrario, ideatrice e curatrice della collana Stanza d’artista per Nomos Edizioni, in “David Tremlett – The Thinking in space, racconta l’arte di David Tremlett,  un “nomade contemporaneo”.



Dall’arte concettuale degli anni ’70 alla wall painting, attraverso viaggi per il mondo alla scoperta di luoghi remoti, che sono al contempo fonte di ispirazione e arte che si trasforma in vita, nel libro emergono tutta la riflessione e lo sperimentalismo dello scultore e artista britannico.Un saggio bilingue, in italiano e in inglese, adatto sia agli appassionati di arte, che ai neofiti, grazie ad un apparato critico e ad una serie di immagini, che ne facilita la lettura. Rachele Ferrario illustra con fine capacità critica e descrittiva l’arte di David Tremlett, imprescindibile dalla sua biografia, che lo ha portato a viaggiare tra i cinque continenti, non solo alla ricerca di un’ispirazione, ma anche e soprattutto per creare un’arte che si fonda con l’esistenza stessa.

Da qui le prime opere, dipinte sui muri con il grasso, per passare poi alle registrazioni dei suoni della campagna inglese, per arrivare alla wall painting nelle zone più  remote del mondo dalla Tanzania al Texas, che sono una sintesi tra arte, architettura e paesaggio. Non meno importanti tra i lavori di Tremlett, quelli nelle chiese, dalla Madonna delle Grazie nelle Langhe a Notre-dame-des-Fleurs in Francia, dove si confondono luce, colore, spazi e geometrie.

Quello che ne emerge è una figura affascinante, sia dal punto di vista artistico, per la volontà di dare forma a un’arte che non sia solo da ‘galleria’, ma anche e soprattutto della vita, sia dal punto di vista umano, perché Tremlett, nomade moderno, continua a viaggiare alla ricerca di “schegge di esistenza condivise con persone incontrate, culture, esperienze e luoghi vissuti nel cammino intorno al mondo”.

«Tremlett continua a cercare ciò che si cela dietro le apparenze, perché la sua vita, come quella di molti artisti, scrittori e intellettuali della sua generazione, è sì un’avventura, ma anche una struttura di pensiero», così Rachele Ferrario descrive Tremlett, l’uomo e l’artista, che in oltre quarant’anni di lavoro, ha saputo ripensare lo spazio nello spazio, proprio quello Thinking in space da cui ha origine il titolo del libro.

Rachele Ferrario, storico e critico d’arte contemporanea, insegna fenomenologia delle arti all’Accademia di Belle Arti di Brera. Scrive per il Corriere della sera. Cura mostre e ha diretto “Camera con vista” a Palazzo Reale a Milano. Ha pubblicato Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi (Sellerio, 2005), Scanavino e Crispolti. Carteggio 1957-1970 e altri scritti (Silvanoa editoriale, 2006), Giulio Paolini. Un viaggio a distanza (Nomos Edizioni, 2009). Nel 2011 ha scritto per Mondadori Regina di quadri. Vita e passioni di Palma Bucarelli.

Autore: Rachele Ferrario
Titolo: David Tremlett – The thinking in space
Editore: Nomos
Anno: 2011
Pagine: 162
Prezzo: 22 euro