Intorno al mondo con zia Mame. Ancora Patrick Dennis

intornoalmondo-ziamameIntorno al mondo con zia Mame” di Patrick Dennis (Adelphi 2011) è dedicato “all’unica e sola Rosalind Russel”. L’attrice fu l’ideale interprete de La signora mia zia il film che nel 1958 aveva reso ancor più celebre il libro Zia Mame.

Pubblicato tre anni prima, l’inimitabile bestseller in pochi anni fu venduto in dieci milioni di copie grazie allo stile brillante e sagace dell’autore. “Mia zia Mame è una donna a dir poco originale”. È il commento di Patrick nipote adorato di Mame amorino mio!”, il quale dopo essere rimasto orfano di entrambi i genitori è stato cresciuto “tra frizzi e lazzi” nel periodo di massimo fulgore di Mame Dennis. Siamo finiti insieme sulla stessa barca e ci è toccato remare”.

Nel sequel di Zia Mame, che ha conquistato negli anni Cinquanta e due anni fa, quando molto saggiamente è stato ripubblicato da Adelphi, milioni di lettori, l’adorabile zietta ha sequestrato il figlio decenne di Patrick e Pegeen Michael portandolo in giro per il mondo per fargli conoscere la vita. Ovviamente le esperienze di vita di Mame sono talmente originali, folli ed esilaranti, che il gran tour è un susseguirsi di avventure, nelle quali la protagonista ha come palcoscenico il vasto mondo. “Io ho girato il mondo con lei… ” rivela Patrick alla moglie per rassicurarla sulla mancanza di notizie del figlio. E quand’è che hai girato il mondo con lei? domanda Pegeen a Patrick, la quale dopo due anni e mezzo di lontananza da Michael non vede l’ora di rivedere il suo piccino, “Oh, è passato parecchio tempo… ”.

Nel 1937 prima di andare al college Patrick e zia Mame si erano imbarcati sulla Normandie destinazione la vecchia Europa. Prima tappa, Parigi… Pegeen non conoscerà mai la vera storia dei viaggi giovanili del suo diletto consorte in compagnia della signora sua zia, ma il lettore sì e ancora una volta si appassionerà pagina dopo pagina, città dopo città, alla grande ironia e ai mutevoli stati d’animo di una donna straordinaria di gran classe e singolarità. …piuttosto che raccontare alla povera Pegeen quello che aveva fatto zia Mame a Parigi mi sarei fatto appendere per i pollici”.

Around the World with Auntie Mame fu scritto da Dennis su sollecitazione dell’editore, che sperava di bissare il successo del primo volume dedicato a zia Mame. Il sequel pubblicato nel 1958 vendette negli USA più di 130mila copie. In Italia il libro venne edito da Bompiani nel 1960 con un buon successo di pubblico. Nella “casa georgiana a Verdant Greens, un sobborgo di duecento edifici in quattro stili diversi a poco più di un’ora da New York” Patrick, bicchiere in mano, rievoca in prima persona quei magici momenti trascorsi girando il globo con zia Mame “milionaria svitata” e fresca vedova, la quale era riuscita a strappare il nipote dal controllo del suo tutore Mr. Dwight Babcock dello Studio Knickerbocker perfetto prototipo del falso perbenista, eterno simbolo di tutti gli ipocriti che costellano il nostro pianeta.

L’eccentrica dama riuscirà a Paris a vendicarsi dell’orrido Babcock il quale provava un perverso piacere “ad esercitare la sua autorità se riteneva che zia Mame stesse facendo qualcosa di troppo eccentrico”. Vestita con abiti di Schiapparelli o Lucien Lelong la goduriosa, ma sempre saggia Mame scesa all’Hotel Ritz a Place Vendome metterà a ferro e a fuoco la Ville Lumière con una mirabile prova di bravura alle Folies Bergère accompagnata dalla sua degna comprimaria, l’inseparabile amica Vera Charles. È solo la prima cartolina di tante che condurranno i nostri eroi attraverso un’entusiasmante cavalcata in giro per il mondo. Dopo Parigi a Londra che si stava lasciando alle spalle lo scandalo Simpson per farsi presentare alla corte inglese “Bertie e Bessie” ovvero Re Giorgio VI e la Regina Elisabeth, poi vicino Salisburgo abbigliata come se fosse “una figlia illegittima di Guglielmo Tell e di Heidi” giusto in tempo per sventare un colpo di Stato nazista, in Unione Sovietica per fondare un’improbabile comunità agricola comunista perché quando scatta una Nuova Fase nel cervello di Mame non c’è scampo… “Amorino, hai visto che in Russia tutti ma proprio tutti hanno la pelliccia?(1). Può mancare la polveriera medio – orientale? Certamente no… l’Europa prebellica che sta per precipitare nell’abisso della II Guerra Mondiale non ci è mai sembrata così divertente e stravagante, perché la vediamo con gli occhi di zia Mame.

Mrs Beauregarde Jackson Pickett Burnside. vedova ancora giovane e piacente “il cui fascino poteva spostare le montagne”. si trova già nella classifica dei libri più venduti nel nostro Paese per significare che la seduzione di un’eroina degli anni Cinquanta indipendente, femminista ante litteram, ammaliatrice, volitiva, girandolona di lusso che non disdegna spesso e volentieri “un beverino”, non ha limiti di età. “Per quanto i metodi educativi di zia Mame siano stati bizzarri e poco ortodossi credo che nessuna delle sue trovate mi abbia mai guastato”.

(1) Nella prima edizione di Around the World with Auntie Mame (1958), quando si era da poco superata la fase più acuta del Maccartismo, l’editore aveva ritenuto politicamente sconveniente la pubblicazione del capitolo sull’Unione Sovietica, che fu ripristinato solo nell’edizione del 1995.

Patrick Dennis era il più noto degli pseudonimi di Edward Everett Tanner III, nato a Evanston in Illinois il 18 Maggio 1921. Dennis partecipò alla Seconda Guerra Mondiale come autista di ambulanze ma fu poi dimesso dall’esercito a causa di una grave depressione. Alla fine degli anni Quaranta si trasferì a New York. Dopo aver scritto come ghost writer Tanner, cominciò a pubblicare in proprio con lo pseudonimo di Virginia Rowans. Nel 1955 pubblicò Auntie Mame An Irriverent Escapade rifiutato inizialmente da diciannove editori, il quale vendette più di due milioni di copie. Nel 1958 ne fu tratto un film La signora mia zia protagonista Rosalind Russel regia Morton DaCosta. Il libro divenne anche un musical di successo. In pochi anni Tanner pubblicò una serie di bestseller. Nel 1956 ebbe per otto settimane tre titoli fra i primi dieci del New York Times, record rimasto ineguagliato. Nel 1962 tentò il suicidio e fu ricoverato in un ospedale psichiatrico. Da questa crisi non si riprese più. Morì il 6 Novembre del 1976 ormai sconosciuto, nonostante i suoi libri continuassero ad alimentare sceneggiature e soggetti cinematografici. Alcuni suoi manoscritti sono ora conservati presso gli archivi dell’Università di Yale e di Boston. Adelphi ha pubblicato Zia Mame (2009) e Povera piccina (2010). Altre opere dell’autore sono in preparazione presso la casa editrice.

Autore: Patrick Dennis
Traduzione di Mariagrazia Gini
Titolo: Intorno al mondo con Zia Mame
Editore: Adelphi
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 19,50 euro
Pagine: 349