La coda canterina

la-coda-canterinaQuesta settimana vogliamo spendere due parole sull’editoria dedicata all’infanzia (settore più che sviluppato in Italia) e sul suo importantissimo ruolo sociale: il futuro di migliaia di lettori infatti non può che dipendere dalla qualità/quantità di testi affrontati in tenera età.

Si tratta di una sfida sempre più difficile: il tempo libero è sempre più monopolizzato dalla televisione e dal computer e persino i giovanissimi vengono indirizzati a più riprese verso comportamenti economicamente utili.

Tralasciando analisi che non ci competono, ci limitiamo semplicemente a suggerire ad i genitori di investire sulla lettura dei figli e a proporre una collana che ci ha particolarmente colpito. Topipittori con la collana Albi propone piccole favole pregne di significato e splendide da osservare: il motto “storie nate dalla grande amicizia tra parole ed immagini” spiega al meglio l’intento di catturare l’attenzione dei giovani lettori con una veste grafica di primo ordine e di coinvolgere le loro menti e le loro emozioni con testi semplici ed efficaci.

L’idea è quella di trattare con i bambini i temi degli adulti: si va da Crepapanza, in cui un gigante affamatissimo rappresenta la voracità e l’egoismo sconfinati tipici di un certo modo di vivere moderno, a Gli uccelli, in cui il semplice interesse trasforma una realtà ordinaria in una sequenza pirotecnica di eventi memorabili.

Abbiamo letto con particolare attenzione La coda canterina di Guia Risari e Violeta Lopiz, in cui un bambino si sveglia circondato da una coda bella, lunga, robusta, nuova di zecca. Nel tentativo di strappare la coda canterina, gli abitanti di un piccolo villaggio senza nome e senza attrazioni (il pompiere ha con sé soltanto un miserabile secchio d’acqua, il macellaio apre il suo negozio una volta al mese) finiscono per scoprire le straordinarie bellezze del mondo: tirano senza sosta, fino a sparire all’orizzonte; compiono il giro del globo terrestre per poi tornare a casa infinitamente arricchiti.

Il testo di Guia Risari è semplice e profondo, comico e drammatico al tempo stesso: la coda da elemento ostile si trasforma in strumento di riscatto di un intero paese ed il giovane protagonista da infante abbandonato si riscopre circondato da adulti e conoscenze nuove. Dal punto di vista grafico La coda canterina vanta una quantità di soluzioni francamente impressionante; un bizzarro mix di matite, inchiostro e collage dà letteralmente vita alle singole pagine e la semplice visione diventa in grado di veicolare significato: il primo piano dei due genitori racconta meglio di mille parole l’impatto della coda/novità su una cittadina provinciale e la rappresentazione della solitudine del piccolo arricchisce la favola con pochi istanti di vero dramma.

La collana Albi di Topipittori punta forte sulla qualità, da ogni punto di vista: la formazione di nuove generazioni di lettori critici ed appassionati non sembra poter prescindere da un’ educazione lungo due binari paralleli; orientata sia verso la profondità che (perché no?) la bellezza.

Violeta Lopiz, Ibiza, 1980. Ha abbandonato la musica per studiare illustrazione presso la Escuela de Arte nùmero 10 di Madrid. Illustra per bambini e adulti dal 2006 e anche se molti suoi libri sono stati pubblicati da case editrici spagnole (Anaya, Kalandraka, Edelvives, Almadraba, MacMillan) Topipittori è stata la prima ad averle proposto un album illustrato (La coda canterina). Sulla sua disordinata scrivania, a Berlino o a Madrid, si possono incontrare: un bicchiere di acqua sporca, un libro di botanica, matite colorate, molti pezzi di carta, un gatto, tanti vecchi pennelli e dei biscotti al cioccolato.

Guia Risari è nata nel 1971 a Milano, dove ha studiato filosofia, lavorando come educatrice e giornalista per L’Unità. Ha ottenuto un M.A. in Modern Jewish Studies all’Università di Leeds e vissuto dieci anni in Francia. Attualmente scrive, traduce e tiene laboratori di scrittura e lettura. Ha pubblicato due saggi – The Document Within the Walls e Jean Améry. Il risentimento come morale e tradotto romanzi e libri per l’infanzia. È autrice di racconti, poesie e libri per bambini, tra cui Pane e Oro, La macchina di Celestino, Il pesce spada e la serratura, L’alfabeto dimezzato, Achille il puntino, Il Cavaliere che pestò la coda al drago, La Terre respire, Gli occhiali fantastici.

Autore: Guia Risari e Violeta Lopiz
Titolo: La coda canterina
Editore: Topipittori
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 14 euro
Pagine: 28

1 thought on “La coda canterina

  1. Francamente, grazie. E’ una bella recensione. E io un’emotiva. Per cui vi ringrazio “più-che-sentitamente” e con me la mia coda. Guia Risari

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