“L’amante di Damasco”: amore e religione

lamante-di-damascoRafik Schami, dopo il grande successo de “Il lato oscuro dell’amore“, torna con un nuovo libro. “L’amante di Damasco” (Garzanti, 2009), è un romanzo sull’amore tra due giovani, che  si amano al di là delle differenze culturali, religiose e politiche. Ambientato a Damasco nel 1957. I protagonisti sono una giovane sposa Nura che cerca l’amore, capisce quasi subito che il suo matrimonio combinato con il calligrafo Hamid non la rende felice, piuttosto schiava di una realtà familiare ma anche culturale.

Scopre negli anni che tutte le donne che conosce vivono come lei questa infelicità e spesso le loro condizioni sono anche peggiori. Viene fuori da questo romanzo la realtà culturale della Siria e della religione musulmana. L’altro protagonista è il giovane Sulman, apprendista nella bottega del calligrafo. Lui conoscerà la moglie del suo capo, e giorno dopo giorno capirà di amarla fino a quando sarà lei a far esplodere questo amore proibito, perché lui è un cristiano.

Questo romanzo, non è esattamente la solita storia d’amore complicata, ma piuttosto un quadro completo della Damasco del 1960, dove tra colpi di stato, presidenti corrotti, scontri tra religioni i due protagonisti vivono la loro tormentata storia.

Sullo sfondo una Damasco, a tratti avvolta dalla nebbia mattutina a tratti incantevole come le storie da mille e una notte. Una città divisa tra le varie culture, fatta di stradine strette un po’ buie, grandi palazzi con enormi giardini fioriti, e calde piazze assolate dove la gente passeggia, gode di un caffè a un tavolino dei vari bar o semplicemente gusta un aromatico tè. L’autore descrive questa città nei minimi particolari, persino i profumi dei dolci fritti e del caffè sembra quasi di sentirli, i suoi abitanti la definiscono “una favola che si traveste di vicoli, storie, profumi, voci!

Spicca anche la condizione delle donne musulmane, di come sono poco considerate spesso dai loro uomini e le sofferenze e ingiustizie che subiscono solo perché sono delle femmine. I matrimoni combinati, l’infelicità che ne consegue, ma nonostante tutto queste donne sono molto più forti di come appaiono, sopportano per i figli, per la famiglia e per orgoglio. Un libro forte di emozioni, carico di intensità, pieno di colore e di cultura, dove l’autore traccia i contorni di questa storia con grande maestria, conducendo il lettore in una città incantata.

Rafik Schami è nato nel 1946 nel quartiere cristiano aramaico di Damasco. Figlio di un fornaio, nel 1971 è stato costretto all’esilio, si è rifugiato in Germania e ha studiato chimica a Heidelberg. Oggi è tra i più noti scrittori di lingua tedesca. I suoi romanzi sono stati tradotti in ventun lingue e hanno vinto numerosi premi. Il lato oscuro dell’amore, pubblicato in Germania nel 2004, è stato per mesi ai vertici della classifica dei best seller.

Autore: Rafik Schami
Titolo: L’amante di Damasco
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 19,60 euro
Pagine 504

1 thought on ““L’amante di Damasco”: amore e religione

  1. LIBRO STUPENDO E COINVOLGENTE….l’ho letteralmente divorato in una settimana….

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