È già parecchio difficile riprendere la vita reale al termine di un romanzo di Jean-Claude Izzo, figuriamoci dopo aver finito la “Trilogia di Fabio Montale” (E/O 2011) tutto d’un fiato. Lascia un enorme vuoto dentro, come quando si è alle soglie di un addio masticato a lungo. Jean-Claude Izzo non è un semplice scrittore di noir, pur essendo stato a più riprese definito dalla critica come l’inventore del noir mediterraneo, è piuttosto un intellettuale che ha vissuto la sua amata Marsiglia interiorizzandola, citando una cara amica giornalista. Continue reading
Solea