Torna Paolo Rumiz con un grande libro di viaggio, “Trans Europa Express” (Feltrinelli 2012) versione ampliata della serie di reportage scritti per la Repubblica nell’estate 2008. Un lungo cammino, a piedi, in autobus e in treno, lungo i seimila chilometri che separano Rovaniemi, in Finlandia, a Odessa in Ucraina, sulle rive del mar Nero. Un percorso a zig zag lungo la nuova linea di frontiera tra Occidente e Oriente, dopo che la nascita dell’Unione Europea ha reso obsolete le distinzioni della guerra fredda e la cortina di ferro, imponendone però altre: chi è dentro e fuori dall’euro, chi è dentro e fuori dall’Unione. Continue reading
Russia
“Trans Europa Express”: viaggio lungo l’ultima frontiera
Il libro russo dei sogni a colori: intervista a Gina Ochsner
“Il tempo delle donne”: l’Unione Sovietica al femminile
Quello de “Il tempo delle donne”, romanzo di Elena Čižova (Mondadori, 2011), è il tempo duro degli anni Sessanta nella Russia sovietica: tempo di appartamenti collettivi, vita in fabbrica, paura e sospetti lasciati dall’eredità stalinista. Tempo di donne fragili eppure forti, alle prese con una vita dura dove non c’è grazia, dove ogni cosa è conquistata a fatica e con immensi sacrifici e facilmente persa.
I “Quaderni russi” di Igort
È un altro prezioso viaggio quello di “Quaderni russi” di Igort (Mondadori 2011), che dopo “Quaderni ucraini”pubblicato l’anno scorso torna con una bellissima graphic novel, questa volta sulla Russia e le guerre dimenticate del Caucaso, dove si è consumato uno dei conflitti più drammatici e meno raccontati del Novecento. Con la triste eccezione di Anna Politkovskaja, la giornalista del quotidiano russo Novaja Gazeta che ha pagato con la vita le sue inchieste sui crimini di guerra russi in Cecenia. Proprio da questo omicidio ancora (volutamente) irrisolto Igort parte con il suo racconto, raccontando per immagini la sua visita al palazzo dove è stata uccisa la giornalista russa, freddo e neve per le strade, sotto un cielo arancione ma livido, l’ascensore su cui Anna stava salendo nell’autunno del 2006 con le borse della spesa in mano, prima di essere assassinata.
Quel condominio anonimo e un po’ triste è la prima tappa del lungo viaggio di Igort, che ha vissuto per mesi in Russia per raccogliere materiale e testimonianze. Tra crimini recenti – la guerra cecena, i rastrellamenti nei villaggi, la disperazione delle madri, la capitale cecena, Grozny, fatta di neri scheletri di case, di palazzi fantasma, ma anche la strage di Beslan – e i gulag staliniani dove morirono milioni di dissidenti del regime sovietico. Sono forse queste le pagine più belle: pagine di nebbie gelide a trenta gradi sotto zero, di baracche quasi scomparse e filo spinato.
Qui anche le parole si riducono, il racconto si fa essenziale per lasciare spazio al disegno che meglio racconta la profonda solitudine e l’annichilimento sistematico dell’uomo, ridotto infine a una figura sempre più minuscola che pare scomparire nella pagina come nel bianco della neve.
Se forse non ai livelli del precedente “Quaderni ucraini”, anche questo lavoro di Igort prova la forza narrativa e il merito della testimonianza dell’autore, che continua a raccontare la storia di aree “marginali” del mondo provando a svelare questa volta il grande mistero russo, terra sconfinata, al tempo stesso patria di grandi uomini e scenario di immense tragedie.
Igort è nato a Cagliari nel 1958. Da trent’anni è autore di fumetti e illustratore. Ha pubblicato le prime storie sulla rivista “Il pinguino”, di cui è stato tra i fondatori. Negli anni ’80 i suoi fumetti sono stati pubblicati sulle pagine di prestigiose riviste internazionali, come Linus. Nel 2000 ha fondato la casa editrice Coconino Press. Tra i suoi ultimi lavori,Storyteller (Coconino Press 2006), Dimmi che non vuoi morire (Mondadori 2007), Baobab 3(Coconino Press 2008), Quaderni ucraini (Mondadori 2010), Parola di Chandler, tradotto da Sandro Veronesi su testi di Raymond Chandler (Coconino Press – Fandango 2011), Alligatore, dimmi che non vuoi morire (Coconino Press – Fandango 2011). I suoi lavori sono pubblicati in 15 Paesi.
Autore: Igort
Titolo: Quaderni russi
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 180
Prezzo: 17.50 euro
Anna Politkovskaja: la graphic novel
È un libro necessario, anche per chi conosce bene l’opera della giornalista russa uccisa nel 2006, “Anna Politkovskaya“ di Francesco Matteuzzi e Elisabetta Benfatto (Becco Giallo 2011), bellissima graphic novel sulla vita della reporter della Novaja Gazeta, che per anni ha scritto, spesso unica giornalista a farlo nel preoccupante panorama dell’informazione russa, della drammatica situazione in Cecenia. Difendendo sempre la giustizia e la verità, raccontando il “disonore russo” anche a costo di andare contro il potere del Cremlino e infine perdere la vita. Continue reading
“Il gioco delle spie”, un thriller ai tempi della Guerra Fredda
È un romanzo famigliare “mascherato” da spy story “Il gioco delle spie” (Minimum fax, 2010) di Georgina Harding: siamo in un placido villaggio della campagna inglese, sepolto dalla neve in uno degli inverni più duri di sempre. Continue reading
Il club degli incorreggibili ottimisti
Storia di famiglia, romanzo di formazione e ritratto di un’epoca. Fenomeno letterario in Francia, dove ha venduto più di 200mila copie nel 2009, “Il Club degli incorreggibili ottimisti” (Salani, 2010), primo romanzo dell’avvocato 60enne Jean-Michel Guenassia, è ambientato negli anni ’50, nella Francia che appena uscita in rovina dalla seconda guerra mondiale affronta il conflitto algerino.