Premessa: più che una recensione, questo è uno sguardo preliminare su un libro, “Elisabeth” (Einaudi, 2011) del giovane esordiente Paolo Sortino, che merita un’attenzione prolungata, una lettura più complessa e distesa. Sono tante e diverse le questioni che mette in circolo; qui ci limitiamo a qualche considerazione introduttiva. La storia (terribile) cui il romanzo si riferisce e in qualche modo ricrea è nota.
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Un calcio in bocca fa miracoli. L’esordio di Marco Presta
“Un calcio in bocca fa miracoli” (Einaudi) è il primo romanzo di Marco Presta, la cui voce è nota agli ascoltatori di Radio 2, di cui accompagna il tanto odiato risveglio mattutino nella seguitissima trasmissione “Il ruggito del coniglio”. Continue reading
Volevo essere una gatta morta. Esordio di Chiara Moscardelli
Al centro di “Volevo essere una gatta morta” (Einaudi) di Chiara Moscardelli, c’è una figura antropologica femminile, “la gatta morta”, della cui esistenza gli uomini neanche si accorgono, ma che, nascosta e micidiale, è assai diffusa. Continue reading
Le cose di Georges Perec
Non esistiamo se non nelle cose. Sembra quasi che siano il nostro riflesso, prodotti dove annullarci, perderci. Tutto ciò potrebbe appartenere al semplice ambito della contingenza, alla perdita di mondo ma potrebbe essere anche il risultato della globalizzazione, di un’umanità trasformata, frastornata, vittima dei consumi e della pubblicità. Perec ne “Le cose” (Einaudi, 2011), romanzo d’esordio, racconta una coppia di giovani vittima del consumismo. Lo scrittore non li giudica, non li condanna, quasi li guarda con tenerezza. Continue reading
Il diavolo in blu
“Il diavolo in blu” (Einaudi 2011), esordio letterario di Walter Ellis Mosley nel 1990, è il primo di una serie di undici best seller, che hanno per protagonista Easy Rawlins, texano, divenuto detective privato per necessità, originario di Watts, la città da dove partì nel l’estate del 1965 la rivolta razziale contro la polizia. Questo romanzo é stato anche la base di un film diretto nel 1995 da Carl Franklin ed interpretato da Denzel Washington. Continue reading
Prima di morire addio, assassinio a palazzo Farnese
“Prima di morire addio” (Einaudi 2011) di Fred Vargas. La vicenda di questo appassionante giallo si svolge nella Roma vaticana e nel mondo del collezionismo d’arte. Al centro della trama c’è il misterioso assassinio, consumato durante una festa a Palazzo Farnese a Roma, di Henri Valhambert, editore ed esperto francese d’arte, venuto nella capitale italiana per indagare sulla provenienza di uno sconosciuto disegno di Michelangelo, apparso sul mercato parigino. Una storia piuttosto intrigante, con personaggi stereotipi ma divertenti e con numerosi colpi di scena. Continue reading
L’invenzione della scrittura
Louis Godart, professore di Filologia Micenea all’Università di Napoli “Federico II”, Accademico dei Lincei, e molte altre cose, ricostruisce ragioni e modalità e conseguenze dell’invenzione fondativa dell’uomo (o almeno, di una certa idea dell’uomo): la scrittura. Antiche civiltà dell’Egeo. Creta e la Grecia continentale come scenari originari. Ma anche Anatolia, ittiti, popoli mesopotamici. L’Egitto. Il grande Mediterraneo di cui siamo ancora figli forse inconsapevoli, insomma.
Grandi speranze
In “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945” (Einaudi) a cura di Pietro Malvezzi e Giovanni Pirelli, l’operaio Bruno Pellizzari, ventitré anni partigiano nella Brigata Garibaldi Pino operante sull’Altipiano di Asiago (Vicenza), scrisse ai “cari genitori”. “Quando vi arriverà questa mia letterina, avrete già saputo quello che di me è stato fatto. Voglio che le ultime parole vengano a voi per consolarvi e per dirvi che io sono stato tranquillo fino all’ultimo momento”.