Nel saggio A un giovane italiano (Rizzoli 2012) di Carlo Azeglio Ciampi, sotto forma di lettera, il Presidente Emerito così si rivolge a un giovane “sconosciuto destinatario” degli anni 2000: “Desidero invitarti ad aguzzare lo sguardo, lo sguardo acuto dell’intelletto e del cuore, affinché tu non perda di vista il segno di quella strada che tu stesso dovrai provvedere a tracciare, senza superbia, ma senza troppi timori”. Un’efficace lezione di etica civile per i ventenni di oggi che vedono il loro domani precario, “derubato del futuro” e senza punti di riferimento, scritto da un uomo di 91 anni “sono nato nel 1920” forte della sua lunga esperienza di vita che invita a non scoraggiarsi. Continue reading
Carlo Azeglio Ciampi
Carlo Azeglio Ciampi. Conversazione con Arrigo Lev...
Carlo Azeglio Ciampi. Il “domani possibile”
Da Livorno al Quirinale. Memorie di un Presidente
Ricordando mio padre. Intervista ad Umberto Ambrosoli
In “Qualunque cosa succeda” (Sironi Editore, 2009), prefazione di Carlo Azeglio Ciampi, il figlio minore Umberto, a trent’anni dall’omicidio, traccia la figura del proprio padre attraverso i ricordi da bambino. E quelli dei familiari, degli amici e collaboratori paterni, rileggendo le agende di Ambrosoli, le carte processuali e guardando i filmati dell’archivio Rai. “… Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo“. Continue reading