I romagnoli ammazzano al mercoledì 


copIRAAM-479x700I romagnoli ammazzano al mercoledì non è solo un titolo (quello di questo romanzo, per la precisione, appena uscito per quelli della Las Vegas Edizioni) ma è statistica, almeno a sentire Valeria (“gli omicidi commessi al mercoledì superano del doppio quelli avvenuti di domenica. Ci deve pur essere una spiegazione, no? Di quelle sociologiche, tipo”), giornalista del Romagna Sera in procinto di intervistare un pugile professionista. Il pugile è Raul, ex campione europeo dei pesi medi, detentore del titolo di campione per non più di un incontro e del titolo di marito per non più di un anno, ormai messo alle corde anche dalla seconda moglie. Con Valeria ci lavora Stefano, che a trentanove anni tutto vorrebbe tranne che marcire ancora in un giornaletto di provincia, dalla sua la capacità di usare la punteggiatura e di sparare titoloni, come “Il Playboy della Truffa colpisce ancora”. Il playboy della truffa è Ruben Fontana, gigolò dedito ad adescare le tardone in chat, consapevole che scassinare il loro cuore è più semplice che scassinare il lucchetto del portagioielli. Lo vediamo intento ad assestare l’ennesimo colpo, mentre Tardona Assassina, alias SexyRosy56, dal bagno gli canta spassionata Like a Virgin.

Questi sono solo i primi personaggi che si incontrano nel romanzo di Davide Bacchilega. Le storie di Ruben Fontana e degli altri si incrociano, si incastrano e si svelano in una serie di avventure/disavventure picaresche… e alla fine tutti troveranno il loro mercoledì, un capolinea dal finale meno amaro del previsto.  I romagnoli ammazzano al mercoledì è una commedia della truffa piacevole e ben scritta, dal sapore dei vecchi film hollywoodiani, quelli con pochi effetti speciali e un’ottima sceneggiatura. Un romanzo capace di mettere in scena con leggerezza i dilemmi esistenziali di un gruppo di sgangherati personaggi sulla soglia dei quarant’anni (trentanove, per la precisione). Una lettura piena di ironia, dove i personaggi non rischiano mai di annoiare e il ritmo del romanzo scorre molto più veloce delle sue quasi 300 pagine (in formato tascabile). Perfetto da comprare e da mettere in zaino per le prossime giornate di primavera-estate, consigliatissimo da leggere sotto l’ombra di un albero o di un ombrellone, accompagnato da un bel tè fresco.

“Prima regola per giocare a poker: mai bere. Altera le tue capacità decisionali.

Seconda regola per giocare a poker: mai farsi prendere dall’orgoglio. Altera le tue capacità decisionali.

Terza regola per giocare a poker: mai puntare una somma che non puoi permetterti di perdere. Inutile dirlo, altera le tue capacità decisionali.

Queste regole le ho rispettate quasi sempre. In questo quasi, metto anche la partita di stanotte con Tassinari. Dei ventimila euro che mi sto giocando, infatti, non ne ho appoggiato sul tavolo nemmeno mezzo.”

“Più veloce della mia Tardona Assassina risalgo la spiaggia slalomeggiando fra gli ombrelloni chiusi, mentre la megera si affanna a inseguirmi strillandomi epiteti che una signorina per bene come lei non dovrebbe nemmeno conoscere.

Prendo al volo la mia roba accanto al lettino, mi butto in strada senza neanche rivestirmi e mi fiondo nella Mini gialla parcheggiata lì vicino. Inquadrando nello specchietto retrovisore il topless da antologia degli orrori della mia inseguitrice, scappo via sgommando come nei migliori film d’azione.”

Davide Bacchilega è nato a Lugo (RA) nel 1977. Attualmente vive a Lugo e lavora a Bologna in un’agenzia di comunicazione. Ha pubblicato i romanzi “Bad news” (Giulio Perrone Editore, 2011), “Deep Blue Hotel” (I fiori di campo, 2006) e “White Russian” (Incontri editrice, 2005). Diversi suoi racconti fanno parte di raccolte edite da Marcos y Marcos, Stampa Alternativa, Giulio Perrone Editore e altri.

Autore: Davide Bacchilega

Titolo: I romagnoli ammazzano al mercoledì

Editore: Las Vegas Edizioni

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 274

Prezzo: 14 euro

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