La centenaria con la pistola

Perché rileggere oggi un poema latino del I secolo avanti Cristo? La risposta di Michel Onfray è semplice: perché il De rerum natura di Lucrezio non è solo un trattato sul nostro mondo materiale ma insegna a vivere bene, a vivere una vita nuova, più vera e felice, purché si attui una vera e propria conversione e che si comprenda tutto ciò che c’è da comprendere, ovvero che la realtà è materiale e che noi stessi siamo solo la materia che ci compone; che tanto basta per fare a meno dell’idea stessa di un aldilà; che la religione è una superstizione; che l’amore sensuale è un rimedio alla malinconia; che la saggezza è accessibile e consiste in un’aritmetica dei piaceri e in una dietetica dei desideri; che non esistono né inferno né paradiso ma solo il mondo come lo vediamo. Che siamo fatti di particelle, temporaneamente aggregatesi in una forma, le quali dopo la nostra morte torneranno a danzare riaggregandosi in altre forme, e che solo la passione per il qui e ora ci rende davvero felici. Con questo suo ultimo libro Michel Onfray ci fa toccare con mano da par suo la straordinaria modernità dell’opera di Lucrezio, e ci consegna una chiave – filosofica, sì, ma tutta fisica e concreta – per la vita in questo mondo fatto della stessa sostanza dei sogni, cioè di atomi.

Benoît Philippon (1976) è scrittore, sceneggiatore e regista. È cresciuto  tra Costa d’Avorio, Antille, Canada e Francia. La centenaria con la pistola, suo secondo romanzo, l’ha imposto come uno dei migliori autori di polar francesi.

La centenaria con la pistola
Ponte alle Grazie
Traduzione di Rossella Monaco, Letizia Fusini
9788868338893
2023 | Pagine: 384
Formato: 14 x 21 cm
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Si ringrazia la casa editrice Ponte alle Grazie

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Carlo III. Il destino della corona

Urlando con i cannibali

NEL SECONDO VOLUME DELLA TRILOGIA DI CRUM, JESSE STONE CI TRASCINA DI NUOVO CON SÉ IN UN VORTICE DI ROCAMBOLESCHE AVVENTURE.

Torna il Jesse Stone di Lontano da Crum: ancora una volta debordante e commovente, ora trova il coraggio di lasciare il West Virginia, per attraversare il Tug River e avventurarsi nel Kentucky, dove si ritrova ad assistere a una funzione evangelica. Qui, mentre i fedeli toccati dallo Spirito Santo emettono grida di estasi, Jesse si ricorda di come i suoi concittadini gli raccomandassero sempre di non andare mai sull’altra sponda del fiume, abitata da presunti mangiatori di bambini.

E ora si trova proprio lì, a gridare con quei cannibali.

In un vortice di disavventure, Jesse continua imperterrito la ricerca di quella libertà e di quel futuro che esistono solamente lontano da un mondo a lui troppo familiare.

Lee Maynard (1936–2017) è stato uno scrittore statunitense nato nella cittadina di Crum, West Virginia, luogo da cui prende il nome e in cui è ambientata l’omonima trilogia. L’autore è considerato il bad boy del West Virginia. I suoi libri, da Lontano da Crum (Mattioli 1885, 2018) a Cinco Becknell (non ancora tradotto), hanno sempre suscitato scandalo, per il linguaggio scurrile e le scene di sesso esplicito, al punto che certe librerie negli Stati Uniti si sono rifiutate di distribuirli.

Urlando con i cannibali
Mattioli 1885
Traduzione di Nicola Manuppelli
978-88-6261-859-5
2023 | Pagine: 332
Formato: 14 x 21 cm
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* si ringrazia la casa editrice Mattioli 1885

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I barbari del Sud

I barbari del Sud

Se i racconti di Ryūnosuke Akutagawa sono considerati tra i fiori più preziosi della letteratura giapponese, le storie dei Barbari del Sud ne rappresentano le iridescenze più luminose. Contrariamente al sarcasmo generale con cui alla fine del XIX secolo furono accolti i predicatori cristiani (i “barbari” del titolo), Akutagawa affidò a questo incontro alcuni tra gli esiti più alti della sua arte di narratore, realizzando un ciclo di racconti indimenticabili.

Videro così la luce capolavori come Morte di un credente (1918), La Madonna Nera, La vita di San Cristoforo, Giuliano Kichisuke (1919), Il sorriso degli dei (1921) e Oshino (1923), qui riuniti in volume per la prima volta. Missionari europei, credenti giapponesi, misteriose madonnine “piangenti”, contadini affamati di vita e tanti altri personaggi danno corpo a storie di sconfitte e riscatti, fede e infedeltà sullo sfondo di un’apparente “guerra di valori” tra Oriente e Occidente. 

I barbari del Sud
Bordeaux edizioni
Traduzione di Marco Ruggiero
9791259631466
2022 | Pagine: 188 
Formato: 14 x 21 cm
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* si ringrazia la casa editrice Bordeaux edizioni

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