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Acqua alta nei Caruggi

Acqua-alta-nei-caruggiQuello che colpisce con inevitabile chiarezza nel bel giallo di Giuseppe Chiara è la costruzione dei personaggi, tutti notevolmente differenti gli uni dagli altri e tutti ugualmente fondamentali per la costruzione della storia.


Una tipicità del giallo all’italiana classico dove la narrazione, i protagonisti e le ambientazioni sono sempre più importanti che l’azione a sé stante. E infatti il lettore si innamora quasi subito del protagonista Olmo Vivera e parteggia per lui dalla prima all’ultima pagina.

Acqua alta nei caruggi (Todaro Editore – 2018) è un giallo pieno di colpi di scena dove come in un film italiano degli anni Cinquanta, lo sfortunato primo attore, in questo caso il vecchio Olmo si ritrova a essere ingiustamente accusato di avere sottratto al suo capo e alla mafia russa una valigetta di grande interesse.

Cosa contiene la valigetta? E perché tutti cercano proprio il Vivera per fargliela pagare? Il lettore a questo punto si immerge completamente nei risvolti della trama che vede oltre al protagonista una cantante jazz di non grande fortuna e successo, Mara, e Carlo, amico di vecchia data di Olmo e suo antico complice. Infatti, Olmo Vivera ha un passato da vero rapinatore provetto e tutti lo cercano perché suppongono che dietro la sottrazione della misteriosa valigetta ci sia la sua mano lesta. In realtà non è così ma le vicende in cui vengono immersi i protagonisti e il corso della trama finiscono per premiare lo sfortunato Olmo e permettergli non solo di risolvere il contenzioso tra lui e chi lo insegue da tempo ma anche di mettere a segno il colpo che gli garantirà il benessere assoluto per il resto della sua vita.

A fare da scenario naturale a tutta la storia, l’affascinante e misteriosa città di Genova, invasa dall’acqua alta e per questo più complicata e imperscrutabile che mai.

Acqua alta nei caruggi è un bel romanzo scritto con garbo e una certa ironia dall’autore dove i dialoghi e lo stile fresco e incalzante incantato immediatamente il lettore.

Un giallo classico e insieme moderno ricco di sfumature umaniste e veriste. Un vero cult del genere.

Giuseppe Chiara: Ha lavorato presso l’Ansaldo e studiato all’Istituto Tecnico industriale di Genova. Dopo L’apprendista becchino, pubblicato sempre da Todaro Editore, quest’anno arriva in libreria con Acqua alta nei Caruggi che ottiene subito un grande interesse di pubblico.

Autore: Giuseppe Chiara
Titolo: Acqua alta nei caruggi
Editore: Todaro
Anno pubblicazione: 2018
Prezzo: 15,50 euro
Pagine: 220