Fratelli di sangue

Fratelli di sangue

Fratelli di sangue di Ernst Haffner (Fazi Editore 2016), è un romanzo della letteratura tedesca finito nel rogo dei libro messo in atto dal regime Nazista nel 1933. Da quel momento, del testo di Haffner si persero le tracce e solo ottanta anni dopo, una casa editrice tedesca – la Metrolit Verlag- lo riportò alla luce, decretandone un nuovo successo di pubblico e critica. Da noi, a ridare vita a questo intenso romanzo di vita è la casa editrice Fazi.


La vicenda prende via nella Berlino degli anni Venti-Trenta del XX secolo, tra la fine della Repubblica di Weimar e le prime avvisaglie del nascente Nazismo. I protagonisti sono un gruppo di ragazzi (orfani o abbandonati dalle loro famiglie) che vivono nei bassifondi della metropoli, rappresentati nel tentativo di entrare a far parte di una banda per sentirsi appartenenti ad una sorta di famiglia.

I Fratelli di sangue sono una delle gang di Berlino, ed essa è composta da otto adolescenti che vivono i loro giorni attorno alla zona dell’Alexanderplatz, rubando per sopravvivere. Il mondo nel quale i ragazzacci ci trascinano è quello di una Berlino tetra e degradata. Una città nelle cui vie più nascoste si nascondono locali maleodoranti, prostitute mature affiancate da colleghe bambine, truffatori e mendicanti lerci che cercano riparo in vecchi teatri trasformati in improvvisati ricoveri per i senza tetto. La Berlino descritta fa Haffner è una città avvilita, cupa, velata da un’atmosfera di oscurità e da un costante senso di perdimento.

I Fratelli di sangue protagonisti del romanzo sono dei giovani disadattati che vivono in questa dimensione, seguendo leggi del tutto personali e non scritte. Loro sono un gruppo che ha scelto, per volontà propria o per quella imposta dal destino, di vivere ai margini della società berlinese e, non a caso, nelle pagine della storia raccontata, questi giovani sono soli e, al loro fianco, non compaiono mai i genitori o, almeno, qualche parente. Gli adolescenti non hanno punti di riferimento stabili ed equilibrati ai quali affidarsi per avere consigli e per conseguire la giusta educazione, che potrebbe indirizzarli verso la retta via.

L’immagine della gioventù narrata da Haffner è quella di una piccola comunità umana composta da depravati adolescenti abbandonati a loro stessi, sempre in lotta per la sopravvivenza quotidiana e dediti a comportamenti che rasentano spesso la delinquenza (furti, taccheggio, lavoretti di fortuna) e il degrado fisico e morale. I Fratelli di sangue sono una vera e propria banda criminale che ha rituali propri e processi di iniziazione per coloro che ne vogliono entrare a far parte. Chi, invece, cerca di uscirne, spesso finisce in riformatorio o in prigione. Ogni tentativo di cambiare vita per i ragazzi di Fratelli di sangue si disintegra all’istante, perché per loro sarebbe troppo costrittivo rinunciare alla libertà d’azione che si sono guadagnati vivendo per la strada. Pochi del gruppetto (in questo caso due) cercheranno di lasciarsi alle spalle la vita dissoluta con lo squattrinato gruppo, ma questo tentativo di riscatto sarà difficoltoso e pieno di imprevisti, che li porteranno pian piano ad essere fagocitati dalla massa cittadina monotona della metropoli di Berlino.

Fratelli di sangue è l’unico romanzo noto di Ernst Haffner, ma quello che emerge da queste pagine è un ritratto reale e crudo, a tratti anche doloroso, di un generazione di ragazzi rudi e rozzi, che hanno instaurato tra loro alleanze e patti, spinti dalla disperazione, uniti dall’ intento comune di lottare per difendersi da quella società perbenista che li ha messi ai margini.

Ernst Haffner, ben poco si sa dello scrittore, le cui sorti si perdono con l’avvento del nazionalsocialismo. È stato giornalista e assistente sociale a Berlino tra il 1925 e il 1933. Poi è scomparso, presumibilmente nel corso della seconda guerra mondiale, in circostanze misteriose. Fratelli di sangue, il suo primo e unico romanzo, nonché la sola traccia che si è lasciato alle spalle, è tradotto da Madeira Giacci

Autore: Ernst Haffner
Titolo: Fratelli di sangue
Editore: Fazi
Traduzione: Madeira Giacci
Pubblicazione: 2016
Prezzo: 17,50 euro
Pagine: 208