Senza soldi

senza soldiDa poco in libreria, Senza soldi (Chiarelettere) di Walter Passerini e Mario Vavassori. Parliamo di Disoccupazione: dati allarmanti, situazione critica. Intervenire subito significa alleviare la situazione di povertà imminente, che colpisce i senza lavoro ma anche chi ha un’occupazione, che si rifletterà non solo sulle famiglie, ma inciderà negativamente sulle prossime pensioni, condannando generazioni di giovani e meno giovani a un futuro da fame.

Il volume, grazie alla più completa banca dati sulle retribuzioni in Italia, racconta le vicissitudini di operai, impiegati, quadri e dirigenti, puntando l’attenzione sull’erosione del valore delle paghe e del lavoro, nella generale indifferenza.

La svalutazione degli stipendi aumenta insieme alla distanza tra chi guadagna molto e chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese. Che fare? Bisogna rilanciare una vera questione salariale. Solo così possiamo salvarci. Questo libro finalmente spiega come. Intanto la politica perde tempo, troppo impegnata a difendere i propri privilegi.

Come spiegano gli autori del libro “Senza Soldi”, Walter Passerini e Mario Vavassori, bisogna intervenire e subito in sette direzioni:

– Frenare l’emorragia di licenziamenti, sviluppando i contratti di solidarietà,

– Intervenire sui redditi più bassi per dare un po’ di ossigeno alle famiglie più povere,

– Abbassare le aliquote del 23% e del 27%, rispettivamente applicate ai redditi fino a 15mila euro e da 15mila a 28mila euro,

– Avviare il processo di riduzione del cuneo fiscale, dando ossigeno anche alle piccole e medie imprese,

– Abbassare i differenziali retributivi tra uomini e donne e tra top manager e dipendenti

– Introdurre un contributo di solidarietà per redditi al di sopra dei 250mila euro.

– Avviare una discussione pubblica sulla possibilità di inserimento in Italia del reddito minimo garantito.

Walter Passerini, giornalista specializzato in economia, ha ideato e diretto “Corriere Lavoro”, settimanale del “Corriere della Sera”. Attualmente è editorialista de “La Stampa” e cura le pagine dedicate al lavoro. È autore di Senza pensioni (con Ignazio Marino, Chiarelettere 2011).

 Mario Vavassori è stato fondatore e amministratore delegato di Od&M e si è sempre occupato di risorse umane e retribuzioni.