Un punto di riferimento

Si cambia nel segno del rinnovamento. Del mercato editoriale,  del modo di fare critica letteraria, di comunicare la cultura. Il Recensore.com, nato come blog culturale nel luglio del 2008 e diventato poi testata registrata come quotidiano online nel luglio del 2009, torna online oggi, lunedì 4 marzo 2013, con una nuova grafica e con una serie di contenuti diversi rispetto alla precedente gestione.

A colloquio con le case editrici. Convinti che le scelte di un editore, i consigli, il lavoro dietro le quinte, possano rappresentare un valore aggiunto per coloro i quali investono e credono nelle potenzialità di un libro, sia esso cartaceo o ebook, il nostro giornale ha deciso di partire con un ciclo di interviste ai direttori editoriali dei marchi italiani. Da questa settimana il lettore avrà la possibilità di conoscere il progetto editoriale di una casa editrice, senza distinzioni tra piccola e grande editoria, valutarne le idee, essere a conoscenza del proprio modo di lavorare, scrutarne gli obiettivi.

Le librerie, un punto di ascolto. La funzione del libraio, nonostante i cambiamenti del business editoriale, ricopre un’importanza strategica nell’intera filiera. Il mestiere del libraio, soprattutto, viene insidiato ogni giorno da personaggi improvvisati, addetti vendita senza troppa esperienza. Oggi più di ieri questa figura professionale, a fronte di una produzione importante di uscite in libreria, rappresenta la risorsa essenziale per una corretta guida al lettore. La redazione de Il Recensore.com ha voluto dare rilievo ad una professione che può e deve fare la differenza nel mercato editoriale. Il dialogo con il libraio vuole essere un confronto sull’andamento del settore, uno stimolo per capirne le dinamiche, un punto di riferimento per i consigli di lettura.

Stessa puntualità, stesso criterio. Questo rinnovamento avviene con la consapevolezza di confrontarsi con altre testate più o meno autorevoli, nel segno della compartecipazione e non della competizione. Dell’arricchimento e non della deprivazione.