Anniversario di Tabucchi. Rubini dà voce a Pereira

antonio_tabucchi1Lisbona, un fatidico agosto del 1938, la solitudine, il sogno, la coscienza di vivere e di scegliere, dentro la Storia. Dopo la straordinaria lettura di Cecità di Josè Saramago, Sergio Rubini torna in sala di registrazione, questa volta con un grande, grandissimo romanzo civile a un anno dalla scomparsa – il prossimo 25 marzo – di Antonio Tabucchi: Sostiene Pereira.

Due premi nazionali come il Viareggio-Repaci e il Campiello e il Prix Européen Jean Monnet. Ventidue traduzioni all’estero. Una memorabile interpretazione cinematografica di Marcello Mastroianni e oggi un audiolibro per una storia che continua a suscitare il fascino e la meraviglia delle opere destinate a durare nel tempo.

 Scelto da Federico Fellini per interpretare il suo alter ego nel film Intervista,

Sergio Rubini esordisce nella regia nel 1990 con l’intenso film La stazione, cui seguono, tra gli altri, Tutto l’amore che c’è e L’anima gemella. Come interprete lo vediamo in Chiedi la luna di Piccioni, Una pura formalità di Tornatore, Denti di Salvatores, Genitori & Figli di Veronesi eQualunquemente di Manfredonia.

 Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 – Lisbona, 2012) è considerato una delle voci più rappresentative della letteratura europea. Autore di romanzi, racconti, saggi, testi teatrali, curatore dell’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa, i suoi libri sono tradotti in quaranta lingue.