Quello con gli occhiali e quello senza: dialogo con Panizza

panizza-libroSimone Panizza, un giovane scrittore esordiente lombardo ci presenta la sua opera prima, “Quello con gli occhiali e quello senza” (Senso Inverso Edizioni), una serie di racconti da leggere tutta d’un fiato. Da un incidente mortale che ha radici nel passato alla prima volta in galera, dai sogni che vincono sulla realtà a una vita in viaggio, dalla donna dei sogni alle discussioni sull’esistenza con un idraulico. E ancora riflessioni di un barista, follie omicide, meditazioni sulle donne, l’amore e il senso della vita.

Ci parli di lei e del suo libro

“Sono Simone Panizza, laureando in Filosofia, vivo ad Abbiategrasso in provincia di Milano da sempre, con due brevi parentesi a La Thuile in valle d’Aosta e a Shanghai. Da anni svolgo la professione di cameriere. Ho molte passioni, i viaggi, la musica, la fotografia, il cinema, amo la compagnia ed uscire, soprattutto la sera. Tutto rientra, in un modo o nell’altro, nei miei libri.” Quello con gli occhiali da sole e quello senza è una raccolta di ventisei racconti. Tre i filoni narrativi: Thriller, gialli ed emotivi-riflessivi. Protagonisti sono sia le persone comuni sia personaggi decisamente più romanzeschi. I racconti che ho deciso di riunire in questa raccolta, li ho creati negli ultimi cinque anni, intervallandoli con i tre romanzi che nel frattempo ho scritto, sono quindi il filo tra tutte le mie opere.  È il primo libro che pubblico.”

Come è nata la sua passione per la scrittura?
“Ho sempre letto moltissimo, arrivando anche a sette libri al mese, provando molte emozioni con questa passione, ho cominciato a scrivere per cercare di far provare lo stesso ai miei lettori, con gli anni le motivazioni sono le stesse. Si aggiunge il fatto che ho scoperto una passione più grande della lettura, ovvero la scrittura.”

Chi sono i suoi maestri o le sue fonti di ispirazione?
“Italo Calvino per la sua inventiva e la capacità di costruire strutture narrative mai banali e davvero sorprendenti. Gli scrittori della cultura russa per la profondità delle loro opere e per concludere Stephen King per la sua abilità nel creare personaggi e trame di grande efficacia e interesse.”

Perché leggere il suo libro?
“Mi pare giusto riportare le parole di chi lo ha letto ed ha apprezzato. Piace molto perché il mio stile di scrittura è molto scorrevole e viene letto quasi sempre tutto d’un fiato. Mi dicono spesso che i racconti sono molto cinematografici, il lettore evoca molto facilmente un suo film mentale leggendo. Le emozioni contenute sono molto profonde e alcuni personaggi colpiscono molto. Alcuni colpi di scena poi hanno sorpreso molto la maggior parte dei lettori.”

Progetti per il futuro?
“Continuerò a promuovere il libro, ad Agosto lo porterò in valle d’Aosta, nei prossimi mesi sono stato contattato per presentazioni a Varese, Pavia, Milano, Bari e Roma. In autunno parteciperò alle fiere dei libro di Padova e Chiari, importanti e con numeroso pubblico. Ad Aprile poi uscirà il primo romanzo. Continuando nel frattempo la mia produzione artistica con la stesura di un nuovo libro.”

Simone Panizza nasce a Milano ma vive da sempre ad Abbiategrasso, tranne due brevi parentesi a La Thuile in val d’Aosta e a Shanghai. Studia prima Scienze della Comunicazione Interculturale a Milano e attualmente Filosofia a Pavia. Appassionato di fotografia, cinema e soprattutto letteratura, per qualche tempo si è dedicato alla recitazione teatrale e alle maratone letterarie. Ha militato come volontario nella Protezione Civile. Ha svolto la professione di cameriere. Contatto Twitter: Simone Panizza. Pagina Facebook: Simone Panizza.

Autore: Simone Panizza
Titolo: Quello con gli occhiali da sole e quello senza
Editore: Senso Inverso
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 190
Prezzo: 15 euro

*articolo di Roberto Marli