L’editore umanista Neri Pozza a cento anni dalla nascita

opere-complete-neripozzaPer celebrare l’anniversario della nascita dell’editore Neri Pozza (Vicenza, 5 agosto 1912), la casa editrice fondata nel 1946 da quest’uomo poliedrico, partigiano, collezionista d’arte contemporanea e incisore, pubblica le Opere Complete (1975 – 1988).

I due volumi curati rispettivamente per la prosa da Giorgio Pullini e per la poesia da Fernando Bandini, pongono in rilievo la grande personalità umanista di Neri Pozza scrittore e poeta ricercato, apprezzato dalla critica letteraria del suo tempo.

L’editore dalla mente lungimirante e anticipatrice nel dopoguerra raccolse attorno a sé autori importanti quali Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Dino Buzzati, Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise, Vincenzo Comisso, Dino Meneghello e Mario Luzi. Nel 1951 Pozza scoprì inoltre il talento letterario di un giovane Goffredo Parise. La Neri Pozza arriverà a scrivere le pagine più belle della letteratura italiana del Novecento grazie a un editore moderno, colto, originale dalle ampie vedute.

Neri Pozza figlio di Ugo scultore antifascista nel 1938 aveva fondato con i suoi amici le edizioni dell’Asino Volante per dare alle stampe La gaia gioventù, una raccolta di poesie di Antonio Barolini. Nel 1941 Pozza aveva realizzato una nuova sigla editoriale, Il Pellicano. Nel 1942 pubblicò la fortunata antologia Saffo e altri lirici greci, curata da Manara Valgimigli. Tra il 1944 e il 1945 l’editore fu incarcerato per due brevi periodi presso il carcere cittadino di San Biagio e presso quello di San Michele per sospetta attività antifascista. Da questa esperienza l’editore/scrittore avrebbe tratto il libro La prigione negli anni Sessanta. Alla fine del 1945 Pozza si trasferì a Venezia, dove incontrò la scrittrice Lea Quaretti, della quale pubblicherà le opere più importanti, che sarebbe presto diventata la sua compagna di vita. Nel 1946 erano usciti i primi due titoli di Neri Pozza Editore: Peter Rugg l’errante di William Austin e Paludi di André Gide, entrambi tradotti da Aldo Camerino. Nello stesso anno furono pubblicate le Poesie nuove di Vincenzo Cardarelli e la raccolta di poesie intitolata Maschera in grigio. Nel 1947 vide la luce la celebre versione del Vangelo, affidata a quattro letterati: Nicola Lisi, Corrado Alvaro, Diego Valeri e Massimo Bontempelli. Tra il 1950 e il 1956 ecco i titoli che diedero lustro alla casa editrice: In quel preciso momento (1950) di Dino Buzzati, Il ragazzo morto e le comete (1951) e La grande vacanza (1953) di Goffredo Parise, Il primo libro delle favole (1952) di Carlo Emilio Gadda, Pianissimo (1954) di Camillo Sbarbaro, La bufera e altro (1956) e Farfalla di Dinard (1956) di Eugenio Montale. Nel 1961 nacque Tradizione americana la collana diretta da Agostino Lombardo, che avrebbe inaugurato le sue pubblicazioni con L’uomo di fiducia di Herman Melville. Tra il 1969 e il 1988 Neri Pozza diede alle stampe i suoi scritti più importanti, in primo luogo Processo per eresia (Vallecchi, 1969) che ebbe uno straordinario successo di pubblico e di critica, arrivando tra la cinquina dei libri finalisti al Premio Campiello del 1970. Neri Pozza si spense il 6 novembre 1988 a Vicenza.

L’intellettuale vicentino alla sua morte ha donato alla città di Vicenza la sua collezione di dipinti d’arte contemporanea, ora ospitata presso la Pinacoteca Civica di Vicenza a Palazzo Chiericati. Tra il 1989 e il 1998 appaiono postumi i seguenti volumi: Poesie, a cura di Fernando Bandini (1989), Gli anni ideali (1996) e Libertà di vivere (1998).

Ciò che caratterizza Neri Pozza in tutta la sua produzione letteraria (Processo per eresia, 1970, premio selezione Campiello, Commedia famigliare, 1975, Tiziano, 1976, Le storie veneziane, 1977, Una città per la vita, 1979, Vita di Antonio, il santo di Padova, Le luci della peste (Nuove storie veneziane), 1982) è un forte radicamento alla sua terra d’origine, dalla quale l’editore non si distaccò mai. Amore per la provincia colta e operosa ma anche attenzione alle vicende italiane ed europee. Un grande editore, scrittore dalla prosa limpida e artista apprezzato. Una figura esemplare da riscoprire e rileggere.

Proprio quest’anno la casa editrice indìce un Premio Nazionale di Letteratura per riportare al centro del lavoro editoriale il principio cardine del suo fondatore: fede ostinata nel carattere d’arte e di poesia del lavoro editoriale che seppe attraversare da cima a fondo l’attività di Neri Pozza. Il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza “intende scoprire i germi della letteratura, dell’arte e della poesia nel tempo presente”. Il concorso è riservato agli autori di qualsiasi nazionalità che devono presentare un’opera di narrativa letteraria inedita scritta in lingua italiana. Non sono ammesse al concorso opere di generi quali il giallo, il romanzo poliziesco, il fantasy, memoir, cioè “opere in cui l’intrattenimento narrativo ignori il compito conoscitivo proprio della letteratura”. I dodici testi migliori scelti da una commissione selezionata dalla casa editrice saranno annunciati ufficialmente entro il 30 giugno 2013, letti e valutati da un comitato di lettura, il quale sceglierà le 5 opere finaliste. Il vincitore sarà premiato nel settembre 2013 al Teatro Olimpico di Vicenza. Basato sul modello dei Premi letterari spagnoli, quasi tutti indetti dalle case editrici, il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza “ha un ultimo rilevante scopo: restituire dignità allo scouting editoriale, all’attività di selezione e valutazione dei talenti da parte delle case editrici. Un’attività oggi minacciata su più fronti, in nome di una presunta libertà espressiva che rasenta spesso l’elogio del dilettantismo. Senza lo scouting e la mediazione del lavoro editoriale, molte gloriose pagine della letteratura non sarebbero mai state scritte” afferma Giuseppe Russo direttore editoriale di Neri Pozza.

“Non ti dolere di questo parere negativo, io sono un vecchio provinciale con idee estremamente chiare anche se sbagliate (per te). Saranno idee d’arte e di poesia che fanno pochi soldi, ma sono le sole capaci di sedurmi e interessarmi. Il resto, per me, è buio e vanità”. Lettera di Neri Pozza a Goffredo Parise (4 aprile 1956).

Per avere maggiori informazioni sul Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza si può consultare il sito www.neripozza.it

Autore: Neri Pozza

Titolo: Opere Complete (1975 – 1988)

Editore: Neri Pozza

Anno di pubblicazione: 2012

Prezzo: 75 euro

Pagine: 2700 – 2 volumi