Italia Svegliati! La più grande truffa del secolo

italia-svegliati-la-piu-grande-truffa-del-secoloRitorna in libreria, con nuovi scottanti contenuti, Marco Marsili “giornalista, futurologo, innovatore, libero pensatore, rivoluzionario, problem solver” come lui stesso ama definirsi. Anche editore si dovrebbe aggiungere, dato che ha messo in piedi la nuova casa editrice Termidoro con cui, dopo il successo di Dalla P2 alla P4, presenta “Italia Svegliati! La più grande truffa del secolo“, una complessa denuncia dell’assalto al potere di tecnocrati, banchieri e finanzieri che stanno sfruttando al meglio la crisi internazionale da loro stessi creata (se non progettata).Personaggio particolare Marco Marsili, se non pittoresco per certi tratti, fondatore del “Partito Pirata” , ma anche collaboratore dell’ex assessore leghista Monica Rizzi, quella che s’inventò la laurea in psicologia sul proprio curriculum: “dopo circa un anno come estensore dietro le quinte dei suoi discorsi, sono stato assunto in Regione il 15 febbraio del 2011 e dimissionato dieci giorni dopo perché ho scritto un libro sul caso Ruby” liquida velocemente la vicenda lo stesso Marsili.

In ogni caso, il 43enne milanese professore di comunicazione è uno che non ha certo paura ad attaccare i cosiddetti poteri forti, tanto che un gruppo già consolidato come Mimesis ha deciso di appoggiare da subito, a livello distributivo, la sua casa editrice Il Termidoro. Oltre alle cricche più o meno segrete ribattezzate P3 o P4, con Termidoro ed altre case editrici Marsili ha coraggiosamente esplorato le numerose zone buie di grandi poteri come quello di Berlusconi e di Mu’Ammar Gheddafi ed ha presentato uno scomodissimo rapporto su quelli che si possono definire “omicidi di stato” da parte delle forze di polizia.

Opere, progetti talmente impegnativi che per la loro realizzazione costringono l’autore ad isolarsi anche dai familiari per due-tre mesi, come lui stesso ammette: una full immersion estenuante da cui è venuta fuori anche l’ultima fatica Italia Svegliati! Che, come accennavamo, è un atto d’accusa pesantissimo (non solo per il numero di pagine: quasi 500!) al sistema di potere formato da tecnocrati, banchieri e finanzieri che, dietro l’ideale dell’Europa unita, sta smantellando, almeno secondo la tesi di Marsili, i più elementari diritti della cittadinanza; riuscendo addirittura a conquistare il timone di importanti governi nazionali grazie all’incapacità della classe politica e allo stato d’emergenza derivato dalla crisi internazionale di cui è lo stesso artefice.

Caso esemplare è quello italiano, in cui Mario Monti, per diktat della Germania e del governo europeo, ha silenziosamente preso il posto di Silvio Berlusconi (che almeno aveva la legittimazione elettorale) ed ha immediatamente imposto alla popolazione drastiche misure di austerità come se la colpa della crisi non fosse delle oligarchie internazionali che controllano il mondo da decenni e di cui lui è espressione. Per Marsili, senza troppi giri di parole sin dalle prime pagine, “la crisi finanziaria scoppiata nell’autunno 2008 ha sancito il successo di coloro che ne sono stati gli artefici. In Italia e Grecia sono andati al potere tecnocrati e banchieri, gli stessi che, fino al giorno prima, hanno lavorato per le istituzioni responsabili del crollo dell’economia. Ai vertici dei governi europei, delle istituzioni internazionali, dell’Unione europea siedono i referenti delle banche e della finanza, nelle mani dei quali una classe politica incapace e inadeguata ha affidato le speranze di ripresa. Essi continuano a perseguire le politiche di impoverimento di 720 milioni di europei, con l’unico scopo di trasformare il Vecchio Continente in un immenso lager di schiavi moderni: tagli, flessibilità, liberalizzazioni, privatizzazioni, queste le “ricette” per raggiungere falsi obiettivi: la riduzione del deficit ed il pareggio di bilancio (tecnicamente impossibile). Con la “privatizzazione” (svendita) delle ultime società pubbliche completeranno il disegno, raggiungendo l’obiettivo di distruzione degli Stati e della privazione dei più elementari diritti di cittadinanza. Sono politici, banchieri, economisti, editori, controllano i media, e attraverso essi ci tranquillizzano”. Insomma, l’euro è la più grande truffa del secolo e fa parte di una più ampia strategia di comando, già prefigurata da altri studiosi ed autori, di una ristretta cerchia di “illuminati” con la complicità delle agenzie di rating e delle maggiori istituzioni internazionali.

Nei riguardi di Mario Monti o, meglio, di ciò che rappresenta non è tenero nemmeno Pierfranco Pellizzetti, almeno nel suo ultimo libro C’eravamo Tanto Illusi, diffuso da Aliberti a partire dai primi mesi del 2012. Sociologo, saggista ed opinionista, Pellizzetti non ha problemi ad ammettere che, in linea con l’opinione pubblica, dopo tanta sguaiattagine (del regime berlusconiano), l’ingresso al potere di Mario Monti poteva rappresentare un buon salto di qualità. In verità, per il popolo italiano i dolori rischiano di aumentare dato che – in estrema sintesi la tesi del libro – il trio Monti-Fornero-Passera ha preparato per il nostro paese una cura da cavallo che colpisce i deboli e gli indifesi e non tocca, sostanzialmente, il consolidato sistema di privilegi. Non a caso, la premessa a questo lavoro di oltre 180 pagine, che porta proprio il sottotitolo “fenomenologia di Mario Monti”, pone subito al centro la questione cruciale: “dalla parte dei più forti?”. Il settimo ed ultimo capitolo ripercorre l’intero curriculum di Monti, più che altro, una lunga scalata alle poltrone più comode del potere, partendo dalla natia Varese e presenziando ai vertici di alcune delle più grande aziende del mondo come Fiat, Assicurazioni Generali, Coca Cola, Goldmann Sachs oltre a contemporanei incarichi di rilievo in commissioni governative e parlamentari. Mentre, ormai, quasi tutti sanno che è membro fisso della Commissione Trilateral e del gruppo Bilderberg dove, si dice, si decidano le sorti del futuro del pianeta. In questo capitolo, infatti, sono descritte proprio le tappe fondamentali dell’entrata di Monti in quella che l’autore definisce l'”internazionale dei potenti”.

Autore: Marco Marsili
Titolo: Italia Svegliati!
Editore: Il Termidoro
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 500
Prezzo: 20 euro

Autore: Pierfranco Pellizzetti
Titolo: C’eravamo Tanto Illusi
Editore: Aliberti
Anno di pubblicazone: 2012
Pagine: 185
Prezzo: 15 euro

* articolo di Gaetano Farina