Audace colpo ad Edimburgo

il-colpo-perfettoMike Mackenzie aveva trentasette anni, era straricco e si annoiava”. Ne “Il colpo perfetto” (Longanesi 2010) di Ian Rankin, traduzione di Isabella Zani, lo scrittore scozzese così descrive il protagonista del suo ultimo thriller. Mike è un magnate del software che ha ceduto la sua azienda a un consorzio di affari. Egli vive in un attico dal quale si gode la vista su Edimburgo, città dalle vestigia antiche e affascinanti.

Mike ha investito una parte dei suoi guadagni in opere d’artequadri dell’Ottocento e del Novecento, soprattutto di artisti scozzesi” che si trovano nel suo appartamento. Ma questa vita da pensionato di lusso gli sta stretta, ha bisogno di nuovi stimoli ed emozioni. Non gli basta più frequentare le varie aste e i locali di Edimburgo. Un’idea audace e geniale si fa strada piano piano nel gruppo di amici di sempre di Mackenzie: tentare di rubare alcuni dipinti che si trovano custoditi in un enorme magazzino su un molo di Granton. Lì dentro dormono centinaia di migliaia di oggetti di proprietà delle pinacoteche e dei musei di Edimburgo: tele, disegni, incisioni, gioielli, statue, vasi, ceramiche, tappeti, libri… “la caverna di Alì Babà” come estasiato li descrive il Professor Robert Grissing Preside dell’Accademia delle Belle Arti, prossimo alla pensione. A lui è venuta l’idea di “emancipare una serie di dipinti” i quali ingiustamente sono rinchiusi nel caveau, perché non trovano spazio nelle sale dei musei. Anche Allan Cruikshank, funzionario di banca con il pallino della pittura, si dimostra entusiasta del piano. Ora occorre trovare un abile falsario perché i quadri devono essere sostituiti e per l’aspetto logistico serve loro malgrado l’aiuto di un losco malavitoso dal truce aspetto Chils Calloway.

Doors Open è l’ultimo libro nato dalla fantasia del “re del noir scozzese” come Rankin è stato definito da James Ellroy. Dopo il grande successo mondiale ottenuto con la serie dedicata al burbero e disilluso ispettore Rebus, Ian Rankin torna a stupire i suoi lettori con una trama mozzafiato di atmosfera scozzese ma che ricorda per i ritmi veloci e senza esclusione di colpi i film statunitensi dedicati alle grandi rapine. Edimburgo è sempre la vera protagonista dei thriller di Rebus, il suo profilo “tutto comignoli e guglie di chiese, fino al camino vulcanico in cima al quale stava appollaiato il castello cittadino” il simbolo di questo luogo carico di storia. Ciò che interessa all’autore è il lato oscuro delle persone, il cuore nero spesso invisibile che nei suoi romanzi viene portato alla luce. Riusciranno i nostri eroi a portare a termine il colpo nato non per sete di denaro ma per seguire un ideale? Questa volta i soliti ignoti appartengono a un gruppo eterogeneo uniti dalla comune passione per l’arte ma la collaborazione con Calloway si rivelerà vincente o fatale?

Ian Rankin prima di trovare la sua strada ha svolto i più svariati lavori tra i quali come lui stesso ha candidamente ammesso “vendemmiatore, porcaro, esattore, giornalista e musicista punk”. Del resto per conoscere così a fondo la natura umana, bisogna aver vissuto intensamente e forse anche per questo lo scrittore ama vagabondare nei vicoli e nelle zone più malfamate di Edimburgo. I suoi romanzi sono diventati nel corso del tempo dei classici e pochi autori contemporanei sanno descrivere come lui il tipico abitante della capitale scozzese, città che sorge su una serie di colline. Le parti storiche dell’Atene del Nord com’è chiamata per la sua bellezza e fascino senza tempo sono state dichiarate nel 1995 Patrimonio storico dell’Umanità dall’Unesco. Decine e decine di opere, a rappresentare il meglio che ciascun artista sia riuscito a produrre… una storia dietro ogni pennellata, un attentissimo posizionamento di oggetti e soggetti… appartengono a tutti noi, fanno parte del nostro inconscio collettivo, del racconto del nostro Paese, della nostra storia… ”.

Ian Rankin sarà ospite al Festivaletteratura di Mantova 2010 che si terrà dal 9 all’11 settembre. Venerdì 10 settembre ore 15,00 Chiesa di Santa Maria della Vittoria, Vocabolario Europeo La parola (d)agli autori. Agnes Heller e Ian Rankin. Coordina Giuseppe Antonelli.  Inoltre l’autore sarà presente domenica 12 settembre ore 14,45 Palazzo di San Sebastiano con Sandrone Dazieri.

Ian Rankin è nato a Cardenden in Scozia il 28 aprile 1960. Si è laureato in Letteratura inglese presso l’Università di Edimburgo. Il creatore dell’ispettore Rebus ha milioni di estimatori in tutto il mondo con oltre sette milioni di copie vendute, soprattutto in USA. I suoi libri solo nel nostro paese hanno venduto 215mila copie. Un autore di culto tradotto in ventidue lingue, il quale ha vinto i più importanti premi per autori di thriller in Gran Bretagna, Francia, Germania, USA e Italia. Tra le molte sue opere Longanesi ha pubblicato Anime morte, Cerchi e croci, Morte grezza, Dietro la nebbia, Fine partita, Casi sepolti vincitore dell’Edgar Award 2004 come migliore romanzo, Una questione di sangue, Indagini incrociate, Dietro quel delitto e Partitura finale.

Autore: Ian Rankin
Titolo: Un colpo perfetto
Editore: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 18,60 euro
Pagine: 377