“Nuvole di byte”: il web 2.0 per comunicare in azienda

nuvole-di-byteNuvole di byte” (Edizioni della Sera, 2010) è il nuovo libro di Alessandro Prunesti. Un ottimo testo per descrivere il ruolo assunto da internet come strumento di condivisione e di partecipazione alle informazioni online.

Un tema molto attuale, abbracciato in tutta la narrazione.

L’argomento centrale del volume è infatti il tema dell’innovazione introdotta dal web 2.0, un termine capace di descrivere la nuova essenza di internet: una Rete diventata oggi espressione delle relazioni tra le persone, grazie all’uso intensivo dei social network online e, più in generale, dei social media digitali. Oggi ogni blog, come anche Facebook, YouTube, LinkedIn sono strumenti che consentono alle persone di produrre e condividere contenuti online, in maniera facile e veloce. Nell’era di internet le informazioni viaggiano veloci, e la capacità di garantire la banda larga diviene essenziale per lo sviluppo di un Paese moderno. Per questo motivo Prunesti concentra la sua attenzione, nella parte iniziale del libro, al tema dell’innovazione, analizzando la situazione delle infrastrutture di telecomunicazione nel nostro Paese e spostando poi il suo focus sui temi dell’open source e della cultura della partecipazione.

La creazione e la condivisione delle informazioni online favorisce la nascita di un flusso di comunicazione di tipo partecipativo e, più in generale, da forma all’Enterprise 2.0, il  nuovo paradigma dell’organizzazione aziendale basato sulle attività collaborative online.

Questo modo di concepire e di utilizzare la Rete, infatti, può essere applicato anche nei contesti professionali perché favorisce all’interno delle aziende i processi aperti di knowledge sharing. I contesti professionali aperti all’innovazione pongono in primo piano le persone e consentono la creazione di procedure più snelle e trasparenti sia all’interno delle aziende, sia all’esterno di queste, migliorando i flussi di comunicazione nei confronti del mercato. Prunesti sottolinea come questo cambiamento sia difficile ma tuttavia indispensabile per restare competitivi in mercati sempre più esigenti, dove l’offerta di prodotti e la comunicazione è sempre più lo specchio delle esigenze dei singoli.

E’ proprio in questo contesto che l’autore descrive gli strumenti del web 2.0 che possono essere utilizzati per mettere in pratica da subito questo tipo di approccio. Dai sistemi e i programmi open source come Ubuntu e Open Office, passando dagli strumenti per la creazione dei blog, Alessandro Prunesti fornisce una visione d’insieme degli strumenti partecipativi che possono essere utilizzati per favorire lo scambio delle conoscenze e la comunicazione all’interno e all’esterno dei contesti professionali. La gestione documentale informatizzata, come l’uso di Microsoft Sharepoint o Google Documenti, e l’utilizzo della posta elettronica certificata si configurano così come gli strumenti indispensabili per favorire i processi di innovazione all’interno delle enterprise 2.0.

Queste imprese partecipative, d’altronde, utilizzano già i social media nelle loro attività di comunicazione. Facebook, Twitter, Google Documenti, Office Live diventano in questo modo parti integranti di uno spazio digitale all’interno del quale prendono forma le nuove attività di comunicazione partecipativa e di business.

Alessandro Prunesti, nato nel 1979, si è laureato in Comunicazione nel 2004. Ricopre ruoli di docenza universitaria e svolge attività di consulenza nel campo della comunicazione di marketing sui media digitali. E’ autore di “Social media e comunicazione di marketing” (Franco Angeli, 2009) e di “Comunicazione e marketing delle imprese sportive” (Franco Angeli, 2008). E’ appassionato di nuove tecnologie, ama scrivere e coltiva da sempre la passione dell’astronomia. Cura un blog personale

Info: le parole dell’autore sul libro

Autore: Alessandro Prunesti
Titolo: Nuvole di byte. Il web 2.0 per la comunicazione nei contesti aziendali
Editore: Edizioni della Sera
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 14 euro
Pagine: 100

3 thoughts on ““Nuvole di byte”: il web 2.0 per comunicare in azienda

Comments are closed.