“L’età indecente”: due generazioni a confronto

leta-indecente1L’ultimo romanzo di Marida Lombardo Pijola è “L’età indecente” (Bompiani editore, 2009). Raccoglie i frutti di una ricerca minuziosa che punta il dito sia sull’età “indecente” di  Caterina, quarantenne, primipara attempata che si trova dinanzi un essere sconosciuto, diverso dal bambino che da tempo aspettava e Niccolò, suo figlio, tredicenne alla ricerca della sua identità, ostile verso i genitori. VIDEO/Ascolta le parole dell’autrice

Autrice del best seller “Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano principessa” (Bompiani, 2007), la giornalista romana è una delle più attente osservatrici italiane del fenomeno adolescenziale. I suoi libri, pur possedendo la struttura di un romanzo, sono vere e proprie inchieste su un gruppo sociale marginale, quello dei bambini e degli adolescenti, che non viene sempre preso nella giusta considerazione sia dal mondo politico sia dai media, pur rappresentando il nostro futuro.

Trasmissioni televisive ai limiti della decenza e siti internet facilmente accessibili non fanno altro che incoraggiare le fantasie morbose di tanti ragazzi in età adolescenziale, talk-show mal condotti e fiction “di denuncia” alimentano maggiormente fenomeni come il bullismo sortendo, inevitabilmente, l’effetto contrario. E quando, finalmente, ci si rivolge veramente ai giovani si preferisce non mettere mai a loro disposizione l’informazione vera anche attraverso un’impostazione facilitata.

Marida Lombardo Pijola, invece, rappresenta un’eccezione alla regola poiché ha la bravura, l’intelligenza e la competenza per scrivere sia un romanzo, grazie ad uno stile deciso, fluido e innovativo, sia per condurre un’inchiesta grazie ad un’esperienza consolidata come inviata speciale del “Messaggero”. Il titolo estemporaneo del romanzo, quindi, non si riferisce solamente all’età dell’adolescenza ma anche all’universo dei padri e, soprattutto, delle madri post ’68, fragili, incapaci di riconoscere i propri errori e il fallimento di un modello educativo, vittime inconsapevoli delle proprie scelte sbagliate.

Dopo un prologo affidato alla voce di Caterina, il testo si presenta come un canto a due voci affidato all’interpretazione di due generazioni diverse, distanti anche nel linguaggio e nella gestualità. Due monologhisti in cerca d’autore,  Niccolò e Caterina, due voci che corrono parallele e che potrebbero non incontrarsi mai. Niccolò sfugge, è assente, ha bisogno, forse, di quelle certezze che i genitori non riescono a garantire e comincia a farsi del male, ad alienarsi, a sostenere prove di bullismo per entrare nella categoria dei “vincenti”. Caterina, invece, è una donna fragile, ama ricordare il suo passato per alienarsi, anche solo per un momento, da un presente disperato, non riesce a capire Niccolò, tenta inutilmente di aprire una finestra di dialogo con quel figlio “clandestino” ma troverà solo un muro invalicabile. A fungere da collante tra due pagine sbiadite di uno stesso album fotografico è Camilla, emo che reagisce al vuoto della sua vita, agli attacchi di “nientite”, procurandosi tagli sulla sua pelle ma che, in realtà, ha dentro di sé una luce forte che finirà per illuminare Niccolò.

L’autrice a descrivere questi due mondi facendo leva anche su un registro leggero affidando al racconto dei due protagonisti alcuni momenti di irresistibile comicità che vanno decisamente a controbilanciare la tristezza che si respira in quei “non-luoghi nei quali si convive senza condividere“.

L’età indecente” ci pone dinanzi ad una realtà, purtroppo, tristemente vera per farci riflettere, per far ritrovare la strada a genitori senza bussola, per mostrare senza moralismi ai giovani una alternativa alla loro dimensione virtuale fatta di conformismo, esibizionismo e assenza di sani valori. Non è utopia, dobbiamo solo leggerci dentro.

Marida Lombardo Pijola è giornalista, inviata speciale a “Il Messaggero”, dove si è occupata di mafia, di politica, di società. Con il libro Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa, tredici edizioni, ha rivelato il mondo segreto e i nuovi riti dei pre-adolescenti. Madre di tre figli adolescenti, è autrice di inchieste per il suo giornale e commentatrice sui principali network televisivi e radiofonici. Ha ricevuto da “Telefono Azzurro” una targa per la sua attività in favore dei minori.

Autore: Marida Lombardo Pijola
Titolo: L’età indecente
Editore: Bompiani
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 18 euro
Pagine: 406