Olio su tela: metafora dell’arte nel mondo di oggi

olio-su-telaL’amore per la letteratura e quello per il cinema coincidono e si sovrappongono in questo intelligente “Olio su tela” (Bonanno editore, 2009), di Marco Marrocco, alla sua seconda prova narrativa. Più che di un romanzo vero e proprio è un racconto lungo, meglio ancora di un piccolo manifesto alla libertà creativa, motore imprescindibile di ogni forma artistica. Il titolo del libro cerca di suggerire l’idea di un quadro che non ha bisogno del disegno per esistere, si nutre di colore e solo con esso riesce a descrivere un concetto.

Significato e significante che vivono di loro stessi senza preoccuparsi di referente, emittente o destinatario: l’autore procede per flusso di coscienza, unione di idee e di parole, concetti e suoni. Quello che è messo in atto è un vero e proprio gioco letterario, un gioco pregno di un amore viscerale per il “furor” artistico: che sia pittorico, linguistico, cinematografico poco importa.

Parlare di libertà, libertà di scrivere soprattutto. Marrocco procede per metafore, utili per descrivere il difficile rapporto dell’arte con il mondo di oggi, della scrittura con l’editoria, della libera espressione con le esigenze del mercato. Prima di tutto la sottomissione: uno scrittore e autore cinematografico è costretto, obbligato da una società segreta che lo ha ricattato, a scrivere alcune parti di un volume che si “rivolge solamente al mercato”. Ma è in mezzo a queste catene che inizia ad esplorare le molteplici possibilità del linguaggio, la magia della lingua, i confini tra i generi.

Trovare la felicità quando si pensa di averla perduta, rincorrere se stessi attraverso il pensiero, trovare il proprio “io” quando la quotidianità che ci sovrasta viene interrotta bruscamente. Lo stile dello scrittore è veloce, elegante, gioca con gli  imperativi e il condizionale, quasi a ricordare Calvino o Landolfi. L’arte della scrittura è qui sublimata, quasi a voler gridare sottovoce il proprio desiderio di esistere, di scrivere, di sognare.

Marco Marrocco, 31 anni, vive e lavora a Roma. Si occupa di cinema, letteratura, televisione. Ha gia pubblicato tre saggi sul cinema che costituiscono testo d’esame per un corso di “film making”presso l’Università La Sapienza di Roma. Questo è il suo secondo testo narrativo.

Autore: Marco Marrocco
Titolo: Olio su tela
Editore: Bonanno
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 10 euro

Pagine: 108