Il viaggio, un’occasione per riscoprire se stessi

la-terra-vista-dalla-lunaIl terzo romanzo del giovane scrittore romano Claudio Morici, La terra vista dalla luna” (Bompiani, 2009), può definirsi un istant-book che affronta il tema dell’adolescenza in modo originale, immediato e spesso anche crudo, utilizzando un linguaggio attinente e vicino a quello parlato dai giovani. L’autore riflette così su alcuni modelli di comportamento e sul valore dei sentimenti facendo un ritratto esilarante ma al tempo stesso feroce dell’attuale società giovanilistica.

Protagonisti della storia sono Simon e Antonella, due giovani il cui incontro avviene all’interno di un ospedale psichiatrico; sono finiti lì per ragioni diverse, lui a causa delle sue paure e lei perché vittima di un’overdose di allucinogeni. I due ragazzi in breve tempo stabiliscono in quel reparto d’ospedale una strana, travolgente quanto improbabile amicizia, che spinge Simon a fuggire dalla routine della sua “idilliaca” cameretta, nella quale trascorre la maggior parte del suo tempo isolandosi dal resto del mondo, per raggiungere Antonella scappata improvvisamente in Messico dopo averlo lasciato senza alcuna spiegazione.

Che fine ha fatto realmente la ragazza? ha davvero raggiunto la felicità che sperava di trovare in Messico o si è cacciata in qualche guaio?

L’unica traccia che il giovane ha della sua amica sono le innumerevoli mail che lei invia a tutti gli amici, messaggi nei quali chiede somme di denaro per poter aiutare i senzatetto e i portatori di handicap che ha conosciuto durante il suo vagabondare. Giunto in Messico Simon sarà costretto a scontrarsi con giovani ragazzi, viaggiatori come lui ma diversamente da lui molto più indipendenti e liberi, provenienti da paesi ricchi e alla ricerca di percorsi di vita alternativi e durante il suo viaggio capirà che quell’esperienza è per lui l’unica possibilità di salvezza, una vera opportunità che gli darà modo di trovare finalmente qualcosa contro cui sfogare la propria rabbia e la delusione per un mondo verso il quale nutre un odio viscerale.

La ricerca continua ed ininterrotta della sua amica avverrà tra birre calde, svedesi in mutande e zapatismo, situazioni che alla fine lo porteranno a scagliarsi proprio contro quel mondo che sembra aver ingoiato Antonella.

Il viaggio di Simon si infittisce così di eventi imprevisti e rivelazioni, a volte esilaranti e a volte anche tragici, con un finale che non ci si aspetta; ne viene fuori una storia d’amore singolare e un romanzo divertente fatto anche di episodi drammatici che si trasformano in momenti di riflessione.

Claudio Morici, web artist, scrittore, viaggiatore è nato a Roma nel 1972. Ex psicologo, ha ambientato il suo romanzo d’esordio, Matti Slegati (Stampa Alternativa, 2003), in una comunità terapeutica. In seguito ha curato l’antologia Teoria e tecnica dell’artista di merda (Valter Casini Editore, 2004) e firmato sceneggiature di vari web cartoon (visibili su www.gordo.it). Nel 2007 ha pubblicato con Meridiano Zero il romanzo Actarus. La vera storia di un pilota di robot.

Autore: Claudio Morici
Titolo: La terra vista dalla luna
Editore: Bompiani
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 17 euro
Pagine: 217