Stefano Benni e Miss Galassia

miss_galassiaMiss Galassia (Orecchio acerbo, 2008), è il primo albo illustrato di Stefano Benni, autore poliedrico che continua a stupirci, a farci sorridere e a farci riflettere. Età di lettura: dieci anni in giù. Oppure in su, se si vuole vedere il mondo con gli occhi diversi, quelli dei bambini. Una trentina di pagine, tavole coloratissime e accese dai disegni di Luci Gutierrez, con il suo tratto sempre semplice e immaginifico.

Nulla è più bello dell’immaginazione, questo il teorema e questa la morale del volume. Come tutte le tesi, ha bisogno di una ipotesi e di una domanda. Mettiamo un concorso di bellezza intergalattico, messo questo ci poniamo un dubbio fondamentale. Chi vincerà? Bisognerà avvalersi di uno studio approfondito sul significato di bellezza, se è difficile qui da noi sulla Terra, lo è ancora di più sopra pianeti tanto strambi quanto fantasiosi.

In un’epoca come questa in cui l’immagine è l’unico valore a cui si tende, fa sorridere il gioco di riflesso con il pianeta Vesuvium, nella quale gli abitanti sono ossessionati dall’aspetto fisico, vogliono essere belli e giovanili tutta la vita. Il pianeta brulica di palestre, centri estetici, parrucchieri, negozi di abbigliamento e cliniche dimagranti.

Qui si ospita il fantomatico premio, qui si susseguono in una carrellata divertentissima i fantomatici concorrenti, dalla ammaliante sirena di Titano alla variopinta multipodia di Hagarau. A vincere però sarà Imagia, che come nelle Mille e una Notte verrà solo nominata per far scattare l’innamoramento del pubblico e la vittoria. A vincere è la forza dell’immaginazione quindi, una forza di cui ci dovremmo avvalere in tempi di crisi come questi.

Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Giornalista, scrittore e poeta, collabora con numerose testate. Ha diretto per Feltrinelli la collana “Ossigeno”. Ha curato la regia e la sceneggiatura del film Musica per vecchi animali (1989), scrive per il teatro e ha allestito col musicista Paolo Damiani uno spettacolo di poesia e jazz, Sconcerto (1998). È ideatore della Pluriversità dell’Immaginazione. È autore di numerosi romanzi di successo.