“È difficile immaginare una gioventù più monotona, più squallida, più destituita d’ogni gioia della mia”. È la voce di Gaudenzia, io narrante di “Un matrimonio in provincia“ di Marchesa Colombi, alias Maria Antonietta Torriani (Barbés 2012), che presenta la spietata descrizione di un’esistenza non vissuta redatta da una donna anticonformista e anticipatrice.
Barbés