Amori comunisti

Amori comunisti

Amori comunistiI comunisti si innamorano? Nonostante i luoghi comuni e le diffidenze intorno al sentimentalismo di persone che si sono sempre definite, con orgoglio, comunisti, Luciana Castellina dà vita a un libro originale e stimolante dove racconta l’amore al tempo del comunismo attraverso la vita di tre coppie deferentissime tra loro.


Tra Turchia, Grecia e Stati Uniti si intrecciano e si mescolano le vicissitudini amorose di Münewer Andac, e Nàzim Hikmet, Arghirò Polichronaki e Nikos Kokovlìs, Sylvia Berman e Robert Thompson. Pur parlando di contesti politici e culturali del tutto differenti, le tre coppie devono affrontare non poche difficoltà nelle loro rispettive storie d’amore vissute attraverso la loro appartenenza politica e la Storia che incombe inevitabilmente su tutti loro.

Tutte e tre le coppie hanno subito sulla loro pelle le persecuzioni e i disagi legati a al contesto e all’ambiente e che hanno finito per influire non poco sui loro sentimenti personali e sulla loro vita privata. Castellina è bravissima nel narrare questi amorial lettore intessendo il racconto con aneddoti personali e incontri reali tra lei e i protagonisti del suo libro con il solo scopo di far comprendere quanto anche i “comunisti” impegnati nella lotta e nel socialismo avessero anche un aspetto sentimentale e personale che li rendeva umani e vicini a tutti gli altri contemporanei.

Un libro appassionante perché non è solo la narrazione di un determinato periodo storico e sociale ma altresì un avvicinare il lettore a qualcosa di cui si è sempre parlato pochissimo, all’altro aspetto dei militanti politici. Luciana Castellina lo aveva già fatto con i suoi lavori precedenti ma in Amori comunisti il suo intento di partire dalla memoria storica per scrivere di vicende e ritratti personali si intensifica ancora di più per regalare a chi legge uno scritto significativo e sentimentale di un tempo che per molti ha segnato buona parte della propria esistenza.

Luciana Castellina, giornalista e scrittrice, ma grande militante politica, si è iscritta al PCI nel 1947, partito da cui è stata radiata nel 1969 quando, con Magri, Natoli, Parlato, Pintor e Rossanda, fonda “Il Manifesto”. Con nottetempo ha pubblicato La scoperta del mondo, entrato nella cinquina finalista del Premio Strega nel 2011, e Siberiana (vincitore del Premio Letterario Vallombrosa) nel 2012. Entrambi hanno riscosso successo di stampa e di vendite. Nel 2014 esce il libro, Guardati dalla mia fame, scritto con Milena Agus. Nel 2018 l’ultima fatica Amori comunisti.

Autore: Luciana Castellina
Titolo: Amori comunisti
Editore: Nottetempo
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo: 16 euro
Pagine: 266