I medici una dinastia al potere

I Medici. Una dinastia al potere

I medici una dinastia al potereI Medici. Una dinastia al potere di Matteo Strukul (Newton Compton 2016). Il racconto parte dal febbraio 1429, quando, con la morte di Giovanni de’ Medici, l’uomo che aveva condotto la famiglia sul gradino più alto di Firenze, i due figli maggiori, Cosimo e Lorenzo, ereditano le ricchezze ed il potere della dinastia.


È una storia fantastica che sembra una cavalcata nella leggenda anche se, in realtà, è una vicenda che appartiene alla storia d’Italia in un periodo in cui il nostro Paese si è posto al centro della rivoluzione cultuale dell’Occidente ed ha rappresentato un modello di sviluppo civile, artistico e sociale. Per i due eredi della dinastia non si tratta di un dominio conquistato per sempre ma che va giorno per giorno difeso e che per essere conservato stabilmente alla famiglia, deve essere di continuo ampliato e rafforzato.

La crescita della potenza della famiglia Medici, che costituisce il nocciolo della narrazione, è il frutto dell’azione congiunta dei suoi protagonisti: Cosimo, un uomo colto ed illuminato é ben voluto da tutti grazie al suo carisma personale, al suo amore per la bellezza e l’eccezionale capacità di diffondere le arti e la cultura, l’attenzione anche per i deboli e gli emarginati. Lorenzo si è assunto, invece, il compito di guidare il Banco, di consolidare, cioè, il già cospicuo patrimonio della famiglia. Cosimo e Lorenzo, per completare l’ascesa medicea alla Signoria fiorentina, devono far fronte agli attacchi sferrati dalle altre potenti famiglie della città. Una lotta ricca di colpi di scena, continui intrighi e giochi di palazzo, vere e proprie cospirazioni, tradimenti ed azioni ciniche e cruente, che si inserisce in un corpus narrativo che, oltre a tenere costantemente desta l’attenzione del lettore, ha il respiro di un grande thriller .

Va comunque ricordato che l’opera di Strukul non deve considerarsi alla stregua di un saggio storico di carattere scientifico. Si tratta, piuttosto (come d’altronde si avverte in copertina) di un “romanzo storico”, tutto azione e passione, in cui l’autore, intrecciando abilmente fatti storici ed elementi di fantasia, si concede qualche licenza: personaggi inventati o troppo “modernizzati” da renderli storicamente poco verosimili e qualche inesattezza storica. Anche lo stile letterario non è sempre irreprensibile, talvolta inutilmente prolisso, ma, tuttavia, molto efficace ed avvincente. In definitiva, un’occasione di puro divertimento ed un apprezzabile esempio di buona divulgazione.

Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato diversi romanzi (La giostra dei fiori spezzati, La ballata di Mila, Regina nera, Cucciolo d’uomo, I Cavalieri del Nord, Il sangue dei baroni). Le sue opere sono in corso di pubblicazione in 20 Paesi e opzionate per il cinema. Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton il primo romanzo della trilogia sui Medici, Una dinastia al potere: il libro è stato il caso editoriale della Fiera di Francoforte, i diritti di traduzione sono stati venduti in vari Paesi (tra cui Germania, Spagna e Inghilterra) ed è stato sin dall’uscita ininterrottamente in cima alle classifiche italiane di vendita. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali de “Il Venerdì” di Repubblica e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.

Autore: Matteo Strukul
Titolo: I Medici. Una dinastia al potere
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 384