Zanichelli editore, 150 anni di cultura e studio

zanichelli-editoreLa Zanichelli Editore compie 150 anni dopo la fondazione a Modena nel 1859 da Nicola Zanichelli. Per festeggiare questa storica ricorrenza la Casa Editrice ha messo on line il suo sterminato catalogo contenente vocabolari, antologie, manuali scolastici, opere scientifiche, diciannovemila volumi pubblicati che sono la perenne testimonianza della vocazione dell’editore, cioè quella di diffondere la cultura in qualsiasi strato sociale della popolazione italiana.

Chissà se il libraio tipografo e futuro editore Nicola Zanichelli fervente patriota avrebbe mai immaginato che la sua piccola casa editrice un giorno avrebbe compiuto la bellezza di 150 anni, soltanto due anni prima di festeggiare gli altrettanto 150 anni dall’Unità d’Italia, avvenuta il 17 Marzo 1861, nella quale egli credeva ciecamente? Rileggendo la storia del fondatore si può affermare che la storia d’Italia è andata di pari passo con la storia della Zanichelli. Infatti Nicola Zanichelli appare figura rilevante nel panorama dell’editoria italiana della seconda metà dell’Ottocento. Dopo aver lavorato come apprendista presso un rilegatore di libri e commesso presso una libreria, ne apre una per conto proprio per poi installare li un laboratorio tipografico mentre ferve la sua attività politica, del resto siamo in pieno Risorgimento, aderendo ai circoli liberali di Modena. Durante i moti del ’48 pubblica una rivista chiamata Indipendenza Italiana, la sua libreria viene sorvegliata dalla polizia ducale e subisce dure imposizioni dalla censura. La sua fede politica gli costa l’esilio e il carcere. Egli ha una visione del mondo moderna, scientifica, in questo è un autentico positivista e progressista.

Nel 1866 la Zanichelli Editore S.p.A. si trasferisce a Bologna diventando punto di riferimento culturale della città pubblicando le opere di Carducci e Pascoli e di noti docenti del vicino ateneo. Ma la vocazione di Zanichelli è quella di diffondere la cultura scientifica, è il primo a tradurre in italiano nel 1864 Charles Darwin Sull’origine della specie per selezione naturale e nel 1921 Albert Einstein Sulla teoria speciale e generale della relatività. Contemporaneamente la Casa Editrice concentra la sua attenzione verso il mondo scolastico, diventando in breve tempo una delle principali del settore, pubblicando tra gli altri nel 1896/97 Le Letture per il Risorgimento Italiano di Giosuè Carducci, i corsi di matematica di Federigo Enriques e Ugo Amaldi nel 1903, i trattati di grammatica e sintassi latina di Gandiglio e Pighi nel ’25, l’antologia per la scuola media La Lettura curata da Italo Calvino e Gianbattista Salinari nel 1969, la Fisica ad uso dei Licei di Enrico Fermi nel ’29, la Fisica di Amaldi dal ’52 che ha avuto vari edizioni.

Quindi si può veramente dire che la Zanichelli ha contribuito in maniera fondamentale all’educazione degli italiani, nei banchi di scuola e nelle scrivanie di intere generazioni di studenti non sono mai mancati i Dizionari Zanichelli, come il Vocabolario della Lingua Italiana uscito nel 1941 ed aggiornato ogni anno, insostituibili manuali di consultazione. Alzi la mano chi non ha mai avuto come libro di testo il bestseller di Mario Pazzaglia Antologia della Letteratura Italiana edito dal ’64, l’autore venne premiato due volte dalla Casa Editrice con la Penna d’Oro, premio che la Zanichelli dava agli autori che superavano il milione di copie.

Federico Enriques, che ha diretto la Casa Editrice dal 1970 al 2006 e oggi ne è l”Amministratore Delegato, per festeggiare i 150 anni ha pubblicato Castelli di carta – Zanichelli. 1859-2009: una storia (Il Mulino 2009), dove racconta passato e presente della Casa Editrice rievocando la dinastia di famiglia iniziata negli anni Trenta con il nonno matematico Federigo.

Da ora con un semplice clic si potrà visitare l’intero catalogo dove le copertine animate e schedate si ingrandiscono toccandole, contenenti testi fondamentali di scienze naturali, fisica, chimica, matematica, economia, medicina con autori Premi Nobel, psicologia, linguistica, archeologia e letteratura, opere giuridiche e tanti cataloghi come il Dizionario dei Film Morandini.

Sono i miracoli del progresso nel quale Nicola Zanichelli aveva una fiducia totale ben 150 anni fa.