“La fattoria degli Italiani”. Democrazia alla deriva

la-fattoria-degli-italianiPiero Ignazi in “La fattoria degli Italiani (Rizzoli, 2009) raccoglie gli interventi pubblicati su L’Espresso, e costruisce la storia della deriva politica. Una ricerca dimostra che i lsentimento del popolo sta virando dal distacco e dall’apatia.

E verso una reazione più calda ed emotiva, ma radicalmente negativa.“Il mito del capo sta distruggendo la democrazia in Italia”. In tutte la democrazie consolidate la partecipazione elettorale diminuisce, gli iscritti a partiti e sindacati svaniscono, “l’interesse alla politca si affievolisce. Quando si chiede agli italiani cosa pensano della politica, ormai la reazione più moderata è il disgusto, l’anatema e financo rabbia.

Comincia con queste riflessioni la ricostruzione di Piero Ignazi, docente universitario presso l’Alma Mater  Studiorum di Bologna.

E non sono solo i cittadini a fuggire dalla politica: anche svariati politici la disertano. Non contenti di dar vita a un confronto pubblico di ineguagliata rozzezza e astiosità, dimostrano anche un sovrano disprezzo, per non parlare della crassa ignoranza, per le regole base della democrazia parlamentare. Ecco allora dilagareil populismo alla vaccinaradi chi pretende di fare e disfare senza rendere conto a chicchessia, minando le istituzioni alla base del bilanciamento dei poteri; ecco il potere giudiziario definito “illegittimo” e il parlamento inondato di decreti.

Una deformazione grottesca del sistema democratico che culmina nella figura di Silvio Berlusconi, “con il suo esplosivo connubio di inadeguata formazione politica e totale assenza di una cultura del limite”. Il popolo identificato con il leader, un Capo che si crede investito di una missione divina, veste più volentieri i panni del benefattore che quelli del buon amministratore e usa il suo immenso potere nel più disinvolto dei modi.  Nel clima antipolitico tutta una classe è trasciata nel vituperio.

Queste sono le caratteristiche attuali della democrazia italiana, ormai alla deriva. Il bipolarismo alle vongole e le pulsioni populiste. L’offerta speciale Alitalia e le picconate alla giustizia. Obama abbronzato e la crisi che non c’è. Eventi, portenti e accidenti di un Paese non a norma. La “buona politica” e la normalità “non sono mai sembrate tanto lontane”.

Piero Ignazi insegna Politica Comparata all’Università di Bologna. Dirige la rivista di cultura e politica “il Mulino” e collabora con il “Il Sole-24Ore” e “l’espresso”. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Il Potere dei partiti (Laterza 2002), Partiti politici in Italia (il Mulino 2008), e Extreme Right Parties in Western Europe (Oxford University Press 2006, 2. ed).

Autore: Piero Ignazi
Titolo: La fattoria degli italiani. I rischi della seduzione populista
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 12 euro
Pagine: 100